La WWE e il mondo del Wrestling in generale, ci hanno sempre messo di fronte a un prodotto scritto, e quindi deciso da scrittori, i cosiddetti Booker. Tante volte però, questi Booker, uniti alla stupidità, anzi, alla presunzione di prendere gli altri per stupidi, di Vince McMahon, hanno partorito idee davvero folli, cadute ben presto nel cestino della spazzatura.
Quando parlo di cestino della spazzatura non mi riferisco a quello nel quale Madusa buttò la cintura di campionessa femminile della World Wrestling Federation a Nitro, ma bensì a quel cestino che probabilmente è nell’ufficio dei pezzi grossi di Stamford, dove finiscono quelle storie scritte pensando alle favole, o più probabilmente, se vogliamo parlare chiaramente, a stupidaggini.
Negli ultimi anni, abbiamo visto come la WWE abbia dovuto in fretta e furia ripiegare su Hunico per interpretare Sin Cara. Il nome del talento mascherato infatti, fu cambiato al suo arrivo, Mistico diventò Sin Cara, sistema che la WWE adotta sempre per poter conservare ogni diritto sul talento dopo il suo approdo a Stamford. Questo però è solo uno degli esempi della politica dei diritti sui nomi applicata della WWE. In questo caso Sin Cara indossa una maschera e il fatto che il primo ad interpretarlo non lasciò un gran segno, aiutò la compagnia a non fare figuracce. Figuracce che invece si ritrovò a fare diversi anni prima, quando nel pieno di un periodo molto difficile, ebbe un’idea tanto stupida quanto fallimentare.
Siamo nel 1996, due dei lottatori più Over della compagnia, Razor Ramon, a.k.a. Scott Hall, e Diesel, a.k.a. Kevin Nash, sono appena partiti per la World Championship Wrestling, dove insieme ad Hulk Hogan diventeranno i protagonisti dell’inizio della Storyline del New World Order. La WWF compreso immediatamente il danno della manovra della compagnia rivale, decide di far valere i propri diritti sui nomi dei due, che naturalmente non potranno usarli nella WCW, ad Atlanta. Né uno né l’altro, però fanno problemi, e debuttano a Nitro con i loro veri nomi: Scott Hall e Kevin Nash, appunto.
Vince McMahon, affiancato probabilmente da persone più scellerate di lui, fra cui gli immancabili Pat Patterson e Kevin Dunn, decide di scrivere una Storyline che vede Jim Ross, allora commentatore di Raw, riportare nella WWF Razor Ramon e Diesel.
La Storyline riscuote davvero poco successo, dal momento che a tutti pareva impossibile che Hall e Nash, potessero tornare a Stamford dopo pochissime settimane, per di più quando nella WCW si sta profilando un’altra Storyline, appunto quella del NWO, sulla quale la compagnia punta fortissimamente per cercare di sconfiggere la WWF nella guerra dei Ratings. Jim Ross comunque non smette di parlarne e settimana dopo settimana, insiste che Ramon e Diesel stanno per tornare a Raw. Nonostante tutto però, ci si rende conto che la cosa non può funzionare, cosi si cerca tramite discorsi e promo, di girare la Storyline,e proporla, al momento del nuovo debutto dei vecchi Character, come un modo per prendere in giro i due andati via, e cercare di far capire ai fan che senza i loro personaggi e le loro Gimmick non saranno gli stessi. Inoltre, per pararsi da quelle che saranno forti critiche, arriva il Turn Heel di Ross, che nella Storyline vuole mettere in cattiva luce Vince McMahon, reo di essersi fatto sfuggire i due talenti, mentre lui riesce a riportarli a casa.
Insomma, la WWF cerca di sfruttare, come già preannunciato, i nomi dei quali era proprietaria per una Storyline insensata e poco interessante.
Comunque sia si va avanti, e il giorno del debutto arriva in Ottobre. Immediatamente la folla presente all’arena, e chi guarda lo Show da casa, si rende conto che i due sono ciò che si aspettavano, ovvero due Fake. L’imbarazzo è evidente a tutti i livelli e ben presto sia uno che l’altro, finiscono per essere cancellati dagli spettacoli, per la felicità dei fan e per la disperazione dei due uomini utilizzati: Glenn Jacobs, che già arrivava da una Gimmick fallimentare, quella del Dr. Isaac Yankem DDS e che fortunatamente per lui poi troverà il suo successo come Kane; e Rick Bognar, uno che non avrà mai successo negli Stati Uniti e sarà costretto a tornare a combattere in Giappone dal quale proveniva.
Ecco, questo è ciò che la WWE faceva e potrebbe fare in futuro. Questa è la confusione di persone non solo poco intelligenti per quello che dimostrano, ma anche tanto presuntuose da insultare quella degli altri di intelligenza. Sotto una maschera puoi metterci chi vuoi e far valere i tuoi diritti, senza pretendere che qualcuno non se ne accorga, Tiger Mask è una leggenda che ha vissuto di questo, seppur ben condita da quella che poi passerà alla storia come una dinastia, ma non si può pretendere di sfruttare un Character cambiandogli i connotati, perché se c’è qualcosa che ci ha insegnato il Professional Wrestling, è che nessun grande personaggio può essere tale senza un grande interprete.