Quanti di voi sanno cos'è il Backyard Wrestling? Tutti, molti, pochi o nessuno? Poco importa, in ogni caso leggete questa intervista fatta al buon Marco Zuccolotto, backyarder italiano che ci aiuterà a scoprire questa realtà o ad approfondire le nostre conoscenze circa questa branca del nostro amato pro-wrestling. 

Ciao Marco, ed innanzitutto grazie per la tua disponibilità.

 

Ciao Andrea, grazie per l'intervista e per lo spazio che concedi a me e alla mia piccola realtà, te ne sono veramente grato.

 

Passiamo alla prima domanda, utile più che altro per far capire ai lettori cos’è veramente il Backyard Wrestling. Quindi ti chiedo molto semplicemente, cos’è il Backyard Wrestling?

 

Backyard wrestling è una definizione quasi dettata. Non abbiamo un ring vero, non abbiamo una preparazione ottenuta grazie a dei professionisti. Siamo un po' degli amatori, ma soprattutto degli amanti del wrestling ed abbiamo voluto cimentarci, prima per gioco, poi via via sempre più seriamente, nel mettere in piedi del wrestling. Da prima semplici spot, mosse a sé stanti, fatte sui materassi buttati in giardino, una cosa fra amici. Per poi arrivare ad una parvenza di ring che ricalca più il wrestling "tradizionale", ma, sempre backyard rimane.

Dal punto di vista strettamente del lottato, quali differenze ci sono tra il Backyard Wrestling e il wrestling che tutti noi guardiamo abitualmente?

 

Devo confidarti che, fuori dai nostri confini, non sono un grande conoscitore di backyard, ma per quel poco che ho visto la differenza sostanziale sta nel non avere un ring e non avere una preparazione "certificata". In pratica, quel "Don't try this at home" noi lo bypassiamo, anche a torto, probabilmente, ma la passione è passione. Detto questo, la mancanza di una base tecnica va ad influenzare il nostro stile di lotta che punta sicuramente più allo spettacolo, al fare gli spot più spettacolari, le mosse visivamente più accattivanti, tralasciando, come già detto, la tecnica, e tralasciando anche lo storytelling. Questa è la cosa più difficile su cui lavorare, anche se in questi anni abbiamo cercato di sgrezzarci parecchio (ma non è mai abbastanza).

 

Ora andiamo più sul personale, quando hai iniziato a praticare questa disciplina? E perché hai preferito questo rispetto ad un allenamento più professionale in palestre specializzate?

 

La scelta del backyard è quasi dettata: basti pensare che la palestra dove insegnano wrestling più vicina a casa mia  dista oltre 200 km. Facendo due conti, con tre allenamenti a settimana (come consigliato), sarebbero 1200 km a settimana. Un dispendio non da poco in termini di costi e tempo. Fai conto anche che la nostra storia è partita quando eravamo pressappoco tutti intorno ai 16/17 anni, quindi le distanze ed i costi pesavano ancora di più.

 

Da quanto ho capito hai iniziato a coltivare questa passione insieme ai tuoi amici; come l’hanno presa i vostri genitori? Ne erano a conoscenza oppure no? Inoltre, con questi amici condividi ancora oggi questa passione o loro hanno preso altre strade?

 

Allora, c'è da puntualizzare che mi sono unito a questo gruppo di amici per poche volte inizialmente, loro essendo della stessa zona si trovavano molto spesso. Mi sono poi riunito in seguito, ovvero poco più di 3 anni fa, quando è arrivato il "ring". I genitori mi sembravano tranquilli, erano rassegnati di fronte a questa passione, ma comunque fiduciosi. I loro genitori. I miei lo hanno saputo dopo e, a frittata fatta, ormai non potevano più farci nulla, perché ormai non ci sarei più andato, per un certo periodo. Bene o male le "radici" di quel gruppo di amici sono rimaste, qualcuno si è defilato, ma quelli bravi sul serio (tutti più bravi di me, ad essere onesto) sono rimasti. Un nostro grosso nome, se mi passi il termine, ora è in Australia, è partito qualche mese fa. Ecco, lui rappresenta sicuramente l'assenza più pesante.

 

Nel caso in futuro ne avrai la possibilità, saresti disposto a perfezionare le tue qualità sul quadrato e provare ad entrare in qualche federazione italiana, come ad esempio la ICW, la TCW, la WIVA o il BWT, abbandonando il mondo del Backyard?

 

Se in futuro ci fosse la possibilità di affinare la tecnica, imparare del wrestling da dei professionisti italiani, ne sarei ben felice, mi ci tufferei senza problemi. Allo stesso tempo, non dico che sarei capace di sostenere il ritmo, ma senza dubbio ci metterei tutta la passione che ho.

 

A proposito, devo farti una confidenza: a metà Ottobre è passato a trovarci Red Devil (wrestler ICW, per chi non lo sapesse), che ha fatto fare ai ragazzi dei bump sui tatami e ha svelato qualche segreto del ring. Io sono stato sfortunato, perché quel giorno, sfortunatamente non c'ero. Ma sembra che in futuro possa passare ancora a darci qualche dritta, io, sinceramente, non vedo l'ora.

Ho sentito parlare della SCW (Sartena Championship Wrestlng), piccola federazione di Backyard Wrestling in cui ti esibisci anche tu. Cosa ci puoi dire di questa realtà? Quando è nata e con quale frequenza fate show?

 

La SCW è nata ormai più di 8 anni fa. Come ti ho detto prima, è nata da un gruppo di amici che amavano il wrestling. 3 anni fa, con questo ring che utilizziamo per gli allenamenti e gli show, la cosa s'è fatta più seria e anche più divertente. Abbiamo ben due cinture singole (Il titolo maggiore SCW e il titolo backyard, che è prettamente hardcore). Gli show sono circa un qualcosa come 8/10 all'anno, andiamo a periodi, e la card è generalmente composta da tre incontri. Ovviamente il periodo invernale è quello più duro, organizziamo degli show nella palestra che ci ospita, mentre d'estate abbiamo avuto la fortuna di essere invitati a feste dello sport, del rugby, anche a sagre paesane. Siamo sempre stati accolti molto bene e la cosa non può che renderci orgogliosi e onorati.

 

Che personaggio interpreti quando sali sul ring? Utilizzi il tuo vero nome oppure un ring name? Ed inoltre, quali sono le tue mosse caratteristiche?

 

beh, il mio in ring name è Gorgar. L'ho preso da una canzone degli Helloween, dal disco "Walls of Jericho". Si vocifera Jericho abbia preso il suo in ring name proprio da quel disco. Il personaggio è semplicemente una estremizzazione di quello che sono…si può dire? Un cazzone. Gli sfottò al pubblico sono il mio pane quotidiano, ma allo stesso tempo c'è una piccola fetta che continua a tifarmi, nonostante tutto, forse divertita dal mio modo di fare spocchioso. Le mie mosse più caratteristiche sono il big boot, la Samoan Driver (che per un periodo è stata anche la mia mossa finale) e la Muscle Buster, la mia mossa finale attuale.

Dove è possibile seguire questa realtà? Registrate i vostri show oppure l’unico modo per vedervi è dal vivo?

 

Gli show li facciamo generalmente a Santa Giustina (Provincia di Belluno) in Palestra Elisa, un po' la casa dell'SCW, ma in trasferta non ci spostiamo mai di molto, rimaniamo nei dintorni. Ogni evento viene comunque sempre pubblicizzato su Facebook, quindi cliccate QUI per andare alla nostra pagina dove potete rimanere sempre informati sui nuovi eventi e sulle novità che ci riguardano. Sulla fanpage pubblichiamo anche i video degli show che facciamo, oltre a qualche video promo. Per recuperare i vecchi show, i vecchi match, cliccate QUI e passerete sul nostro canale YouTube. 

Ecco una top 3 dei miei match migliori, se volete darci una occhiata. Un modo come un altro per conoscerci e conoscere anche gli altri lottatori, molto più atletici di me, a dire il vero!

SCWMania 3 – Gorgar (c.) vs. Metal Flyer (Street Fight Match for the SCW Backyard Championship) 

SCW Sport in Piazza 2013: Gorgar vs El Diablo (2 Out of 3 Falls Match)

SCW Revenge 2012 – Gorgar (c.) vs. DAVE vs. El Diablo (Hardcore Match for the SCW Backyard Championship)

 

Come ultima cosa ti chiedo, consiglieresti ai giovani di iniziare a praticare Backyard Wrestling?

 

L'ultima domanda è la più difficile che mi hai fatto. Lo consiglio solo nel momento in cui non ci sono alternative migliori, come una palestra dove imparare wrestling. Il tutto dovrebbe essere condito da persone con cui condividere la vostra passione e tanta predisposizione al rischio, perché basta sempre un attimo farsi male.

 

Ringrazio nuovamente Marco per la sua disponibilità ed auguro tutto il meglio a lui ed alla SCW!

 

Classe 1996 e staffer di ZonaWrestling dal 2012. News reporter, reporter, editorialista, blogger e tanto altro ancora...sul sito ho fatto un po' di tutto diciamo. Oltre a parlarne da dietro un computer, per questa disciplina svolgo anche un ruolo attivo, ovvero quello di arbitro in FCW. Al di fuori del pro-wrestling sono un grandissimo tifoso milanista.