L’editoriale di oggi è dedicato alla nuova campionessa femminile di Raw, Nikki ASH. Contro ogni pronostico (sicuramente il mio) a Money in the Bank è riuscita a far sua la valigetta, incassando la sua opportunità nel giro di ventiquattro ore ai danni di Charlotte. Quale futuro può avere la neo Raw Women’s Champion?
Quando l’ho vista per la prima volta con la nuova gimmick ho alzato gli occhi al cielo. Pur ritenendo che anche nel 2021 certe gimmick marcate abbiano ancora posto, quella della supereroina non mi è parsa una grande idea. L’essenza del personaggio è il credere in se stessi e superare così i propri limiti, un concetto non troppo diverso dal “never give up” su cui Cena ha costruito una carriera, ma il confezionamento è però fin troppo cartoonesco e orientato verso il pubblico più giovane. La stima per la wrestler è sacra, il pubblico è stato contento di vederla trionfare, ma temo che il regno sarà di breve durata.
Il match a Money in the Bank tra Charlotte e Rhea è stato divertente ma, come detto nelle scorse settimane, il feud tra loro non è stato ben gestito, spesso annoiando. L’aggiunta di Nikki senza dubbio ha dato una rinfrescata alla questione titolo femminile di Raw, ma ritengo che il tutto si tradurrà in una parentesi non troppo lunga. Quando la figlia del Nature Boy in un promo afferma che la Cross non possa rappresentare la WWE non va lontana dal vero. Se da una parte un personaggio vicino ai bambini può essere ben visto da sponsor e il target delle famiglie, dall’altra una gimmick dai toni così farseschi ha poca presa su adolescenti e pubblico adulto in generale.
Oltre a questo discorso, credo che il problema maggiore sia la poca profondità della gimmick della supereroina. Nikki può trasmettere qualcosa di diverso dal credere in se stessi? In mezzo a Charlotte e Rhea ricoprirà senza dubbio il ruolo dell’underdog nonostante la cintura, probabilmente la manterrà pure in quel di Summerslam (farla perdere subito significherebbe ammazzare il suo personaggio), ma osservando le passate campionesse di Raw sono tutte state più o meno dominanti. Nell’ultimo anno Asuka, Rhea e Charlotte sono state presentate come wrestler forti, non come qualcuno che deve dimostrare di meritare quella posizione in ogni ppv.
I personaggi come quello nuovo di Nikki possono far bene allo show, sono contrario a un roster di soli lottatori privi di gimmick ognuno simile all’altro, ma il ruolo di campionessa non non credo possa portarlo avanti molto a lungo. Vederla ora con la cintura alla vita è un buon test per lei per valutarla nelle zone più importanti della card, aiuterà ad avere una sua miglior percezione per il futuro quando magari tornerà ad interpretare un personaggio più serio, ma credo che questo esperimento non possa avere lunga durata. Che ora viva il suo sogno di mezza estate, ma poi la realtà tornerà a presentare il conto.
Sergedge – EH4L