Nell’ultima puntata non siamo stati molto fortunati. È stato un episodio abbastanza di transizione, e l’unico match sufficiente si è avuto alla fine. Forse però sarebbe stato meglio avere un incontro diverso. Ace Austin ha 24 anni ed è uno dei lottatori più promettenti del mondo. Mi sarei aspettato pertanto una vittoria schiacciante su Tommy Dreamer, che ormai ha 50 anni, pochi match all’attivo quest’anno e una forma fisica non invidiabile. O almeno, non invidiabile come quella di Christian Cage, che comunque hanno 3 anni di differenza ma sembra che ne abbiano almeno 10.

Contro il campione di Impact è giusto che ci sia solo Ace Austin. Ok che è un hell, però in questo caso sarebbe stato meglio una vittoria pulita e meritata. È un po’ difficile così pensare che Ace Austin possa vincere a Victory Road. Nella sfida al microfono potremmo avere davvero degli ottimi segmenti tra lui e Christian, bisogna però pensare anche alla credibilità nel lottato di Ace Austin, perché nell’ultima puntata ne ha persa un po’. In questo modo l’unica speranza per il giovane lottatore è l’aiuto di Madman Fulton, che potrebbe a sua volta avere una rivalità proprio con Tommy Dreamer dopo l’ultimo match. Ciò sarebbe accettabile, sono questi i match a cui al massimo può puntare l’ex ECW, non più agli incontri titolati.

Con grande piacere invece si è scoperto chi sarà il prossimo avversario di Josh Alexander. Il canadese ha agilmente sconfitto Jake Crist e quindi voleva qualcosa di ancora più difficile, e beh ecco servito Chris Sabin. Ha battuto a Slammiversary Moose, ha partecipato al match per decidere il #1 Contender per l’Impact World Title e infine ha sconfitto Sami Callihan due puntate fa. Il suo status è cresciuto incredibilmente nell’ultima estate e in più è stato campione dell’X-Division per ben 8 volte. Una sfida che può essere davvero avvincente, ma il wrestler di Detroit potrà davvero fermare un Josh Alexander in forma strepitosa?

A proposito di Moose, continua la sua rivalità contro Eddie Edwards. Questa settimana li abbiamo visti scannarsi un po’ ma il match vero e proprio lo avremo nella prossima puntata. Ciò che può fare la differenza però sono le loro alleanze. Moose ha saputo lasciar da parte l’orgoglio e senza farsi troppi problemi ha chiesto una mano a un altre gigante come lui, ovvero W. Morrisey, l’ex Big Cass. Questa coppia può essere veramente devastante, sono due lottatori che hanno anche caratteri molto forti quindi difficile dire quanto possa durare quest’alleanza improvvisata.

Urge quindi un aiuto per Eddie Edwards. Chiaramente il riferimento è quello a Sami Callihan, il grande escluso di giovedì notte. I due si sono aiutati una volta ciascuno nelle ultime puntate, ma alla fine avevano deciso che nessuno dei due avrebbe più salvato le chiappe all’altro. Nella prossima puntata non potrà mancare Sami, dovrà decidere per forza da che parte stare. La soluzione più ovvia potrebbe essere Eddie Edwards e Sami Callihan contro Moose e W. Morrisey a Victory Road, con una rivalità che scoppia tra i due lottatori che perderanno in quella notte. Oppure le cose potrebbero andare diversamente, ma la situazione al momento dipende dall’hacker di Impact.

Postilla finale per Su Yung. Su di lei quest’estate è stato fatto un ottimo lavoro. La gimmick da segretaria pazza non convinceva nessuno e perdeva praticamente ogni match. Doveva assolutamente tornare prima o poi la “bambola assassina”, era solo questione di tempo e finalmente è ritornata. La cosa interessante però è che ora non è da sola, ma dalla sua parte ha una sorta di setta. Al momento ci sono Kimber Lee, che tanto è stata con lei negli ultimi mesi, e Brandi Lauren, la cui anima è stata rapita più recentemente. Vedremo se si aggregheranno nuove lottatrici a questa setta che può davvero sconvolgere il panorama delle Knockouts.