Continua a colpire l’onda delle accuse del fenomeno #SpeakingOut in UK, che sta portando a numerosi licenziamenti e federazioni in grossa difficoltà.

Ieri la IPW:UK, con un lungo comunicato, ha annunciato la sua chiusura, sull’onda di molte accuse arrivate a lottatori sotto contratto con la federazione, di ripetuti episodi di molestie e abusi.

Ecco il comunicato Ufficiale:

Vorrei iniziare dicendo che siamo totalmente consapevoli di quanto è successo nel settore del wrestling negli ultimi giorni.

È stato difficile dirlo a parole, e volevamo assicurarci di parlare dalla parte giusta quando l’abbiamo fatto.

Sosteniamo il coraggio di chi è riuscito a parlare e speriamo che si possano compiere passi positivi per rendere il business del wrestling uno spazio sicuro per questa e future generazioni.

Il che ci porta a questa decisione.

Quando abbiamo acquistato IPW:UK all’inizio di quest’anno, la nostra intenzione era quella di gestire questa grande realtà, tutta la famiglia era partecipe e credeva sinceramente che potevamo continuare l’eredità che la IPW:UK aveva costruito in oltre 16 anni di storia mettendo su Show di alto livello emostrando i migliori lottatori del mondo.

Il supporto che abbiamo ricevuto dall’interno del business e soprattutto dai tifosi del wrestling dopo che è stato reso pubblico che avevamo acquistato IPW:UK è stato estremamente positivo e per questo ve ne saremo sempre grati.

Onestamente credevamo di poter fare rinascere IPW: Regno UK di nuovo – avevamo prenotato una location, merchandising ed eravamo pronti a partire.

Siamo consapevoli della storia dell’azienda e di come alcuni la vedono a causa dei nomi che sono stati attaccati, e questa lista è notevolmente aumentata negli ultimi giorni.

Non possiamo anche essere sicuri che questa sia l’elenco completo mentre la gente continua a parlare di ciò che ha subito.

Speravamo che non fosse un problema, tuttavia alla luce degli eventi attuali e delle aggiunte all’elenco, crediamo che il nome sia stato macchiato in maniera indelebile dalle presunte nuove e ripetute azioni deplorevoli di alcuni di coloro che sono coinvolti nella storia dell’IPW:UK e tante altre promozioni.

Per quanto positivo ci sia stato nella storia dell’azienda, questi problemi si ripresenteranno sempre.

Ora non si tratta solo di un paio di persone del passato dell’azienda; Ora si tratta di così tante persone coinvolte nel business, molte delle quali sono apparse per varie promozioni in tutto il mondo tra cui IPW: UK nel recente passato.

Troviamo che queste azioni disgustose superino tutto quello che possiamo o vogliamo fare con il marchio, per cui così com’è ora e con effetto immediato, IPW:UK non sarà più una promozione attiva e non cercheremo di gestire gli spettacoli pianificati sotto quel marchio.

Tutti gli account social saranno nascosti nelle prossime settimane mentre noi cercheremo di capire esattamente cosa fare e come gestire la situazione.

Continueremo a possedere tutti i beni associati alla IPW:UK, compresi tutti i nomi, i media, i filmati dello show, le copie master e tutti gli altri prodotti associati alla società che abbiamo acquistato all’inizio dell’anno.

Per quanto riguarda il servizio On demand, lo valuteremo il prima possibile e elimineremo le riprese che riteniamo necessarie.

Potremmo dover togliere tutto il servizio, però stiamo cercando di evitarlo e aggiorneremo di conseguenza quelli iscritti quando avremo risolto il problema.

Da parte della Nostra famiglia siamo al 100 % dietro a tutti coloro che hanno avuto il coraggio di farsi avanti ed esporsi contro le persone che li hanno sottoposti a tutti i diversi tipi di abusi, la maggior parte dei quali è disgustoso da leggere.

Tutto ciò che possiamo sperare è che qualcosa di buono esca da questo e il business del wrestling che tutti amiamo vada avanti e diventi un posto sicuro e piacevole per le persone dove lavorare e che le persone possano partecipare senza paura, pregiudizi o abuso di alcun tipo.

Questo post resterà qui per 14 giorni e poi la pagina sarà nascosta.

State al sicuro, e di nuovo siamo al 100 % dietro a tutti quelli che si sono fatti avanti e non hanno altro che rispetto per tutti voi.

Paul e Deborah.