Dico sempre che per scrivere una buona puntata, alle volte basta poco. Basta un filo, che spinga gli spettatori ad appassionarsi ad una o più storie. L’ultimo Dynamite ci ha dato una buona notizia: Tony Khan e i suoi sanno ancora scrivere. E sanno farlo guardando più in là nel tempo, ma intanto consegnando alla memoria umana dei pezzi di storia pressoché indelebili.

4 Pillars. Tempo fa avevo scritto su questo sito che non mi sarebbe dispiaciuto vederli in team contro avversari dallo status più alto, e dunque di disturbo alla loro crescita. In un momento del genere, per le dinamiche dello show, prevedere storyline del genere è impossibile. E così eccoli, tutti e quattro, sul ring. A pretendere e a respingere una sfida. A colpirsi, perché a questo serve il wrestling. E per MJF, la celebrazione è andata abbastanza male.

Questa è la tipica storia che si scrive da sola. Il campione li ha battuti tutti e tre, ma sono passati anni e la crescita è stata evidente. Il 4 Way è chiamato, ma nel mentre ci può essere spazio per i 3 Way tra gli sfidanti, e l’aggiunta di dettagli ai loro personaggi.

È chiaro che Maxwell non abdicherà ad uno di loro. Ma è altrettanto chiaro che possono essere scritti corsi e ricorsi storici utili per il passaggio alla seconda fase della AEW che partirà nel 2024.

When you are Elite, you’re Elite forever. Lo stacco della puntata è stato criticato. A mio avviso ingiustamente. Perché il taglio è il miglior modo per rinviare alla puntata successiva e capire cosa accadrà. Come accade in qualunque serie televisiva voi possiate vedere sulle piattaforme di streaming.

Anche qui, la storia si scrive da sola. Lo sguardo va a Blood & Guts, dove il BCC col rientrante Danielson può vedersela con l’Elite con l’aggiunta di Page. Può essere il main event desiderabile dai fan e dagli addetti ai lavori.

Ma Page non sarebbe ipocrita? Credo proprio di no. A parte che le interazioni con l’Elite sono passate più di un anno fa. Ma ci sono due passaggi da segnare. Il primo è quella mancata interferenza dei Bucks nel title match con Omega, un ramoscello d’ulivo ad una futura collaborazione. La seconda è lo status di tutti i componenti, tutti face e con un avversario comune da contrastare.

E il Dark Order? La AEW sta andando altrove, non penso che Page avrà opportunità titolate concrete nel medio termine. Dunque puntare su un turn heel del gruppo ai danni di Hangman con conseguente storyline, servirebbe a sviluppare nel lungo periodo un ulteriore mutamento dell’ex campione.