Lo scorso anno la WWE ha visto la dipartita o lo split di molti tag team. La categoria di coppia spesso ha vissuto momenti difficili, troppe volte bistrattata o trascurata dai piani di booking. In tutto ciò, un’ancora di salvezza era rappresentata dalla divisione tag di NXT, che tuttavia ha anch’essa subito pesanti batoste nel 2020, riprendendosi solo verso la fine dell’anno. Il 2021 però si è aperto alla grande, con un torneo che ha sempre saputo regalare grandi gioie e preparare i tag team del futuro: è stato annunciato il Dusty Rhodes Tag Team Classic, il DRTTC. Quest’anno anche per la categoria femminile. Non solo: oltre alla consueta partecipazione dei tag team di NXT UK, William Regal ha annunciato che anche i team di 205 Live potranno partecipare. Certo, 205 Live non ha una divisione tag team vera e propria, ma chissà che le cose non possano cambiare proprio grazie a questo torneo. Farei un breve excursus dei partecipanti, sulle loro possibilità di vittoria e, infine, proverei ad azzardare quali saranno le aggiunte dell’ultimo momento:

The Undisputed Era: poco da dire su questo team che non sia già stato detto. Gli UE sono la colonna portante della divisione tag team da anni, anche se in realtà hanno partecipato solo a due edizioni del torneo e non sono mai riusciti ad arrivare in finale. Detto ciò, non credo che agli UE serva una vittoria del genere, ma chiunque riuscirà a sconfiggerli otterrà sicuramente uno status importante nella categoria di coppia.

Breezango: un team molto amato dai fan che ha fatto il suo ritorno a casa e che, finalmente, è riuscito ad aggiudicarsi le cinture di coppia, seppur per pochi mesi. Nonostante il terreno più “facile” di NXT, non mi aspettavo che i Breezango ricevessero chissà quale considerazione e già aver deciso di concedergli un regno da campioni è stato più che sufficiente. Io li ricostruirei seriamente e li rilancerei nel main roster, dove la categoria di coppia ha decisamente bisogno di essere rimpolpata.

Ever-Rise: un team che per me è partito nel totale anonimato, ma che pian piano ha aumentato la sua presenza negli show settimanali. Credo che il tempo per loro non sia ancora maturo, ma spero che continuino svilupparli perché vedo del gran potenziale in questo duo.

Grizzled Young Veterans: i wrestler di menare. Gli GYV ci vanno decisamente giù pesante e l’anno scorso sfiorarono la vittoria per un soffio. Non escludo che possano vincere il torneo per poi magari chiedere una title shot ai Gallus, assenti dal torneo, presumo in quanto campioni di coppia di NXT UK (o forse solo a causa dei problemi di spostamento di questo particolare periodo storico).

August Grey e Curt Stallion: altri due rappresentanti di 205 Live assieme agli Ever-Rise, che più volte si sono scontrati con il Legado del Fantasma. Stallion ha militato in Evolve, mentre Grey, per chi guardasse solo la WWE, è quello che è stato bullizzato da Timothy Tatcher in uno dei suoi segmenti da insegnante tiranno. Tengo gli occhi puntati su tutti i team di 205 Live, per vedere che trattamento riceveranno, se si tratta di un push serio della divisione tag dello show viola oppure soltanto di un fuoco di paglia.

The Bollywood Boyz: dopo essere finalmente usciti (si spera) dal giro del titolo 24/7, i Bollywood sono tornati alla loro vecchia gimmick. Le loro chance di vittoria sono esigue, ma è comunque un piacere rivederli all’opera come tag team “serio”.

Drake Maverick e Killian Dain: la WWE ha deciso di puntare nuovamente sulla storyline del wrestler deciso a formare un tag team e dell’altro wrestler assolutamente contrario all’idea. Solo che stavolta la sta prendendo molto più larga, dato che ad esempio il Team Hell No vinse i titoli di coppia dopo poche settimane, qua invece pare che si sia ancora in alto mare. Che sia questo il tag team destinato ad arrivare in finale, e magari pure a vincere? Oppure perderanno proprio in finale, ma impareranno finalmente a collaborare?

Imperium: un tag team che ha saputo tenere alto l’onore della stable mentre i loro compagni in UK erano impossibilitati a lottare. Tuttavia il duo non ha avuto una costruzione vera e propria come tag team dominante, senza contare che il loro regno è stato relativamente breve. Per questo cercherei di mandare l’Imperium più avanti possibile nel torneo, per ridare forza a questa stable che ha ancora molto da dire e la cui storia si è interrotta, per cause di forza maggiore, troppo presto.

Jake Atlas e Isiah “Swerve” Scott: un tag team nato a caso, penso si possa dire senza rischiare di offendere nessuno, dato che l’unica cosa che hanno in comune è aver fallito l’assalto al titolo Cruiserweight. Vero è che spesso il torneo è stato vinto proprio dal tag team nato per caso e che non ha continuato il percorso come coppia. Potrebbero dunque rivelarsi una sorpresa all’interno del torneo?

Kushida e Leon Ruff: ripetere quanto scritto per il team precedente, sostituendo la parola “Cruiserweight” con “North American”. Aggiungere che spero questo sia un modo per dare visibilità a Kushida e fargli battere indirettamente Gargano per poi giustificare la pretesa di una title shot al titolo di Mr Wrestling. Fa piacere che di Leon Ruff non si siano dimenticati ora che ha perso la cintura.

The Way: considerato che spesso ho detto come Gargano venisse utilizzato quasi come linea comica, considerato che l’avevo definito “finito” ad NXT e che invece la WWE ha saputo sorprendermi con questa nuova stable, spero solo che lui e Theory non facciano la figura dei fessi uscendo al primo turno, cosa che accetterei solo se, appunto, la sconfitta fosse contro Ruff e Kushida.

Legado del Fantasma: e concludiamo dunque con i sottoposti del campione Cruiserweight. Mi sono lamentata spesso della poca presenza del campione Cruiserweight nello show . . . dei Cruiserweight. Mendoza e Wilde hanno quindi il compito di tenere alto l’onore della stable e dimostrare di essere un pericolo anche per la divisione tag team, che essa sia di NXT o di 205 Live. Azzarderei a farli arrivare in finale, ma temo che i piani siano altri.

Ci troviamo così davanti a dodici coppie annunciate. Logica vorrebbe che si arrivasse fino a sedici per optare a un classico torneo che si riduca poi a otto, quattro e infine due coppie, una scelta importante dato che l’ultimo torneo a sedici coppie si è avuto nel 2017. Questo a meno che la WWE non voglia sorprenderci regalandoci tre semi-finali da tre team ciascuna, ma la vedo improbabile.

Un team che inserirei sicuramente sarebbero i Lucha House Party, anche per non far morire il piccolo, piccolissimo, push dato a Gran Metalik, nonostante la sconfitta contro Santos Escobar. Per gli altri nomi la vedo già più difficile; forse si potrebbe trovare un compagno a Cameron Grimes (non Dexter Lumis, di strana coppia ne abbiamo già una), oppure prelevare qualche altro team da NXT UK, peccato che la situazione attuale non lo permetta. In ogni caso, sono felice che quest’anno si sia deciso di coinvolgere più team, a dimostrazione che il 2020 sia stato sì un anno difficile per la divisione tag team, ma che il vento è destinato a cambiare.

Voi su che tag team puntate? Chi credete arriverà in finale? E chi ne uscirà meglio da questo torneo?