Il grande annuncio di Hogan si è rivelato una battle royal a 30 uomini per Wrestlemania 30. Aspettative deluse a parte, è davvero inutile questo match o ci si può ricavare qualcosa di buono? Ne parla oggi Sergedge in quello che potrebbe essere il suo ultimo editoriale.
Ormai ci siamo abituati: quando in WWE si parla di un grande annuncio alla fine si rivela quasi sempre come qualcosa al di sotto delle aspettative createsi. Quello di Hogan non ha fatto eccezione, la notizia che avrebbe dovuto sconvolgere i fan non è nient’altro che una battle royal a trenta uomini in memoria del grande André the Giant.
Al di là della possibile illusione per il contenuto dell’annuncio possiamo dire che un incontro simile all’interno della card può solo far bene. Innanzitutto è un incontro leggero, di quelli che allentano la tensione e permettono al pubblico dell’arena di tirare un po’ il fiato per poi dare il massimo per creare la giusta atmosfera al resto della serata. Capita che a mettere incontri sentiti uno dietro l’altro i fan possano ritrovarsi più stanchi e quindi meno partecipi; non dico che questo sarà il cosiddetto match da “pausa bagno” ma comunque un qualcosa che tranne forse nelle fasi finali permetterà di viverselo senza quella tensione che riserveremo ad esempio a un Triple H vs Bryan.
Un altro aspetto è quello pratico di gestione del roster. Soprattutto da quando è stato spostato il money in the bank match è diventata abitudine veder esclusi dal ppv più importante dell’anno tanti wrestler che nella migliore delle ipotesi si esibiscono nel pre-show, come nel caso l’anno scorso di The Miz e Barrett, o Rhodes e Sandow che dovevano lottare in uno squallido match intergender poi cancellato per questioni di tempo. Tanta gente che si sarebbe vista Wrestlemania dal divano avrà invece un’opportunità per esibirsi, che sia per motivi economici che di onore personale è buona cosa.
Al momento in cui scrivo sono noti solo alcuni dei partecipanti alla battle royal, tutti lottatori facenti parte del roster, ma visto l’anniversario tondo della prossima edizione del ppv immagino che sarà l’occasione per rivedere sul ring qualche leggenda in un incontro che non le affatichi troppo e al tempo stesso non metta in imbarazzo loro e il pubblico: un paio di pugni e un’uscita sopra la terza corda dovrebbero essere obiettivi raggiungibili.
Wrestlemania non è sempre il punto di arrivo di una storyline, talvolta essa è solo il primo capitolo di una rivalità, non mi stupirei quindi se all’interno della battle royal vedremo scoppiare qualche scintilla che darà il via a feud. Penso ad esempio alla massima tensione che si respira all’interno dei Real American, che se per qualsivoglia ragione i due compagni non avranno a disposizione un match tra loro per appianare le divergenze allora mi sembra facile prevedere Cesaro che elimina Swagger (o viceversa) così da avere la faida servita.
La domanda ora è: chi vincerà? Le ipotesi sono tante, molte di esse con un senso logico. La battle royal ad esempio può essere l’occasione per lanciare qualcuno di nuovo che avrebbe gran visibilità da una vittoria in un palcoscenico simile. Mi viene in mente ad esempio Alexander Rusev: a me non piace particolarmente, ma se davvero credono in lui farlo esordire con una vittoria a Wrestlemania può essere una buona idea. Una ancora migliore sarebbe di rilanciare qualcuno che davvero merita ma che per diversi motivi sta vivendo un momento così così. Il nome del wrestler che mi piacerebbe che trionfasse è quello di Ziggler, un talento che lavorando duramente è migliorato molto nel corso degli anni, ma che per problemi fisici e qualche parola di troppo nelle interviste sembra aver perso il treno del successo. Una vittoria sarebbe l’ideale per rilanciarlo e sono sicuro che il pubblico nell’arena inneggerebbe felice il suo nome. Purtroppo sono pessimista per il suo futuro, se la WWE volesse rilanciare un lottatore penso opterebbero per Sheamus.
Al di là di queste ipotesi c’è un wrestler che penso abbia qualche possibilità in più degli altri di trionfare. In un memorial André The Giant quale altro lottatore meriterebbe di più di Big Show? Veder vincere il gigante dei nostri tempi avrebbe perfettamente senso, per quanto il tutto si ridurrebbe a una battle royal fine a se stessa. Ma d’altra parte con un anniversario così tondo per Wrestlemania ci sta che ci sia un match al di fuori delle storyline semplicemente celebrativo.
E voi cosa ne pensate? Se ne poteva fare a meno di questo match? Chi vorreste vincesse la battle royal? Qualche volto nuovo? Qualcuno da rilanciare? Una leggenda? Fatemi sapere cosa ne pensate dell’incontro annunciato dall’immortale Hulk Hogan!
Saluto a voi ZW fan. Come anticipato a inizio articolo questo è l’ultimo editoriale che scrivo per Zona Wrestling, almeno per un po’ di tempo. Per attuali problemi personali non ho al momento la serenità per fare diverse cose, scrivere per il sito compreso. Ho iniziato la mia avventura su ZW quasi cinque anni fa scrivendo un articolo pre Wrestlemania 25 sul match tra Primo e Carlito contro Morrison e The Miz. Il sito era anni luce dalla dimensione raggiunta oggi, ma già ai tempi si vedeva l’ottimo potenziale dei ragazzi che se ne occupavano, già si vedeva che si stava prendendo una strada che ci avrebbe differenziato da tanti altri siti di wrestling e portato a crescere. E’ stato un onore dare il mio piccolissimo contributo in questa scalata, scalata che sarebbe stata impossibile senza la fiducia di voi visitatori. Per quanto mi riguarda in quasi 5 anni ho trovato solo lettori educati a leggere i miei editoriali, quando le opinioni sono state diverse se ne è discusso nei commenti con il reciproco rispetto. Smetto di essere editorialista ma il sito potete scommettere che continuerò a seguirlo. Ora non so se questo mio saluto sarà un addio o un arrivederci, la mia speranza è che ritrovato un equilibrio e nuove energie possa tornare a scrivere di wrestling per voi e con voi. Ringrazio pubblicamente tutto lo staff di ZW (ragazzi davvero straordinari!) e voi visitatori per questi piacevoli anni. A presto!
Sergio a.k.a. Sergedge – EH4L