Qualche settimana fa abbiamo parlato del Triple Crown Championship, importantissima, storica cintura che rappresenta l’alloro massimo della All Japan Pro Wrestling. Abbiamo visto come è nata, da cosa e perché. Fatto questo, direi che non potevo tirarmi indietro dall’andare ad analizzare anche un’altra compagnia ed il suo passato, la New Japan Pro Wrestling. Già, perché se il Triple Crown Title nasce da qualcosa, significa che qualcosa, prima, nella All Japan Pro Wrestling c’era. L’IWGP Heavyweight Title però, nasce si per un motivo, ma soltanto nel 1983. Prima di questo, che cosa rappresentava il miglior lottatore della compagnia fondata da Antonio Inoki?
In realtà non è facile da spiegare. La New Japan Pro Wrestling, proprio come la All Japan Pro Wrestling, nasce nel 1972. Entrambe sono costole della morente Japan Pro Wrestling Alliance ed entrambe, inizialmente, si sono affidate a titoli esterni per mandare avanti i loro albi d’oro. Ma mentre la AJPW ha trovato presto una sua identità, la NJPW ha faticato parecchio prima di capire e decidere quando era il momento di diventare grandi.
Il titolo che oggi è alla vita di Shingo Takagi è l’IWGP World Heavyweight Title. Questi, come quasi tutti saprete, viene dall’unificazione dell’IWGP Heavyweight Title e dell’IWGP Intercontinental Title. Il primo dei due titoli appena citati, nasce nel 1987, e a conquistarlo è il vincitore della IWGP League, Antonio Inoki. Prima di questo, però, cosa c’era?
Non dobbiamo cambiare molto a dire la verità, perché prima di questa c’era… L’IWGP Heavyweight Title. Il nome è uguale, si, ma la funzione è abbastanza differente. La cosiddetta Original Version, infatti, nasce 4 anni prima, e viene assegnata la prima volta sempre con la vittoria dell’IWGP League, ma il titolo ha una sostanziale differenza: dal 1983 al 1986, l’IWGP Heavyweight Title nella sua versione originale è stato difeso soltanto una volta all’anno contro il campione dell’IWGP League dell’anno successivo. Quindi, di fatto, non era una cintura da poter considerare “regolare”.
Dopo aver esaminato e controllato, direi che delle tante corone passate per la New Japan Pro Wrestling, dalla Asian Heavyweight Championship alla Real World Championship, passando per la WWF Heavyweight International Championship, la più costante e sicuramente importante, sia stata la NWF Heavyweight Championship.
NWF sta per National Wrestling Federation, una compagnia fondata a Buffalo, New York, da Pedro Martinez,. Ha avuto 4 anni di vita, nei quali la sua cintura di campione dei pesi massimi è stata alla vita di nomi come Ernie Ladd, Abdullah the Butcher, Johnny Valantine e, infine, Antonio Inoki. L’ex allievo di Rikidozan la vince il 10 dicembre del 1973, esattamente 48 anni e un giorno fa. Sconfigge l’allora campione Johnny Power, che era finito a difenderla in Giappone durante un Tour.
Inoki se la porta nella NJPW quando la NWF chiude e da quel momento, la NWF Heavyweight Belt, sarà la più longeva cintura a stare in pianta stabile nella compagnia fino alla nascita dell’IWGP, il Governing Body della New Japan Pro Wrestling. Oltre ad Antonio Inoki, sono stati campioni anche Tiger Jeet Singh e Stan Hansen. Inoki deciderà poi di ritirare la cintura subito dopo la sua vittoria contro Stan Hansen, il 23 aprile del 1981, spinto dalla voglia di combattere per l’IWGP League, la vecchia MSG League e ancora più vecchia World League, tutti nomi che nascondono quel torneo che si è evoluto anno dopo anno diventando poi il G1 Climax che oggi tutti conosciamo.
Dal 1981 al 1983, anno nel quale Hulk Hogan vince la prima IWGP League diventando anche il primo campione dei pesi massimi IWGP, versione originale, le uniche cinture difese nella NJPW sono state esterne, e la più importante è stata probabilmente la cintura internazionale della World Wrestling Federation, che resterà in corso fino al 1985. Ma nessuna è davvero stata importante come la NWF Heavyweight Championship e, chiaramente, nessuna come ciò che arriverà e si evolverà negli anni fino a diventare la NJPW IWGP World Heavyweight Championship.