E all'improvviso la WWE si ritrova senza campione e senza idee per il futuro. In queste ore è uno sbattersi addosso nei corridoi di Stamford, un arrovellarsi per trovare il degno sostituito di Seth Rollins. 

La lista degli infortunati si è perciò allungata, Rollins ha pagato caro il lottare con qualche acciacco, rompendosi con la più semplice delle azioni. Tira che ti ritira, il fisico cede sempre davanti ai pericoli minori. Dai sei ai nove mesi fuori, cancellati metà dei piani di Wrestlemania e tutti i piani delle Survivor Series e di TLC. Il problema principale è che dietro, pronto a subentrare, non c'è nessuno. 

Uno in realtà c'è e sta aspettando da fine marzo. Roman Reigns è un bravo quanto sfigato ragazzo, costretto a pagare situazioni più grandi di lui. Quando un anno fa la WWE decise di puntare su di lui, tutti lo capirono e lo rigettarono. Oggi è il candidato numero 1 per due motivi: è l'unico con uno status decente da main eventer dopo l'ultimo ppv; dopo un heel segue un face e teoricamente è lui il face più forte. Purtroppo però una affermazione sarebbe scontata e andrebbe a generare un rigetto da Guinness. Gli ascolti sono già pietosi, ora rischiano di cadere ancora più giù. 

Probabilmente Vince proverà a sganciare tanti soldi per una superstar. Avere un grosso nome non solo fa comodo ma è una scelta conservatrice che mantiene a galla acquisti e ascolti. Paul Heyman che lancia Lesnar penso non sia casuale, i contatti fitti con The Rock nemmeno. Senza contare la discesa in campo di Triple H o il ritorno anzitempo di John Cena. Col senno di poi, il ritorno di Del Rio è stato un fragile errore (ma per me lo è stato a prescindere dall'infortunio di Rollins): il messicano sarebbe potuto essere il ritorno perfetto a sorpresa in un eventuale torneo o competizione per il titolo. Così non sarà. 

Personalmente lancerei Bray Wyatt: già un anno fa lo avrei visto bene contro Brock Lesnar appena rotta l'alleanza con gli altri ( e successivo auspicio di reunion). Oggi sarebbe il profilo giusto con un preciso scopo, ovvero conquista del titolo e sua detenzione grazie alla Family. Non necessariamente dovrebbe starci l'Authority con loro, e un regno che duri poco ma sia intenso non sarebbe male. Potrebbe durare fino ad Elimination Chamber quando Kane e Taker potrebbero tornare a prendersi la propria vendetta e concludere il tutto a Wrestlemania. Si seguirebbe un filo logico intrapreso nel post Hell in a Cell e lo si porterebbe avanti con coerenza. 

Giornalista professionista ed esperto di comunicazione, dal dicembre del 2006 è redattore di Zona Wrestling. Negli anni è stato autore di rubriche di successo come il Pick The Speak, Wrestling Superstars, The Corey Side, Giro d'Italia tra le fed italiane, Uno sguardo in Italia, Coppa dei Campioni, Indy City Beatdown e tante altre. Il primo giornalista in Italia ad aver parlato diffusamente di TNA ed AEW su un sito italiano di wrestling.