Nelle scorse ore, l’Hall Of Famer Arn Anderson è stato ospite del podcast di Conrad Thompson ed ha potuto svelare alcuni aneddoti della sua carriera e quella dei suoi colleghi. Ad esempio ha reso noto un fatto accaduto in WWE a Wrestlemania 31, e che ha a che fare con lo scontro tra Sting e Triple H. Infatti sembra che la WWE volesse in tutti i modi ridimensionare la nomea di Sting, visto come l’ ultimo baluardo della WCW.

Provai in tutti i modi a divenire il produttore del match ma non ci riuscii. Sarebbe potuto essere un match epico e invece quello che vidi fu un susseguirsi di mosse basiche e i commentatori che cercavano in tutti i modi di ridimensionare la grandezza di Sting. Per la WWE è stato un modo per dire che avessero vinto, vinto la sfida con la WCW. L’unica grande star in quel match doveva essere Triple H e così è andata”.

Ha anche aggiunto che l’angle con la NWO e la DX era stato deciso all’ultimo minuto e che fosse una idea di Triple H: “Voleva fare una cosa in grande dove la WWE batteva definitivamente i simboli della WCW. Ma che senso aveva mettere Sting al fianco dei suoi arcinemici della NWO? Era un altro modo per infangare la sua carriera. Dopo quel match avevo pronte le mie dimissioni, ma Steve (Sting) mi ha convinto a restare”.

FONTEWrestlingnewsco
Giornalista professionista ed esperto di comunicazione, dal dicembre del 2006 è redattore di Zona Wrestling. Negli anni è stato autore di rubriche di successo come il Pick The Speak, Wrestling Superstars, The Corey Side, Giro d'Italia tra le fed italiane, Uno sguardo in Italia, Coppa dei Campioni, Indy City Beatdown e tante altre. Il primo giornalista in Italia ad aver parlato diffusamente di TNA ed AEW su un sito italiano di wrestling.