Sami Zayn non appare negli show WWE da un po’ di tempo a causa della pandemia da Covid-19, di conseguenza il suo titolo Intercontinentale è stato reso vacante e messo in palio in un torneo che ora metterà di fronte nella finalissima Aj Styles e Daniel Bryan.
A quanto pare questo non è l’unico problema per il Canadese di Montreal. Arn Anderson, nel corso del suo ‘ARN podcast’ ha parlato della testardaggine e della sua riluttanza verso le opinioni altrui, rispondendo a chi gli chiedeva se Sami potesse essere un buon agente:
“No. Sami è un po’ troppo testardo. Crede in sè stesso ma anche nelle sue idee. Forse perchè ci ho litigato con Sami. E lo abbiamo fatto un po’ di volte per delle cose che lui considera piccole, ma io ho sempre creduto che le piccole cose siano le grandi cose. Quando devi aiutare un ragazzino fresco di NXT o da qualunque altra federazione che arriva nel main roster e ci si trova faccia a faccia per x minuti in questa situazione a RAW o Smackdown, la responsabilità che il match sia buono e che rispetti i voleri del boss è tua, in qualità di loro agente. Non credo che Sami sarebbe abbastanza paziente o abbastanza creativo a elaborare una storia completamente diversa da quella su cui si sta parlando da tutto il giorno.”
Parole al veleno quelle di Anderson, vedremo se l’Underdog from the Underground replicherà a queste dichiarazioni.