Guai per Jake Atlas, il wrestler sotto contratto con la AEW è stato arrestato lo scorso 23 maggio per aver aggredito fisicamente e verbalmente il suo partner. L’ultima apparizione televisiva dell’ex WWE risaliva all’episodio di Rampage del 7 gennaio, occasione in cui Jake Atlas fu sconfitto da Adam Cole ed inoltre riportò un grave infortunio al crociato. A causa del suo imperdonabile comportamento è molto probabile che il match sopracitato sia stato anche l’ultimo in assoluto per Jake Atlas in un ring della AEW, il suo nome non compare più tra quelli dei wrestler attivi sul sito ufficiale della federazione anche se al momento non ci sono comunicati ufficiali in merito.
La ricostruzione dell’accaduto
Nella giornata del 23 maggio la polizia di Orlando ha risposto alle 12.57 alla chiamata di aiuto del partner di Jake Atlas il quale ha accusato il wrestler di averlo aggredito fisicamente e verbalmente. La vicenda tra i due risale alla sera prima
, Atlas era fuori a bere in un ristorante ed ha chiamato il suo compagno il quale lo ha raggiunto. Una volta li, Atlas ha chiesto al suo fidanzato di bere con lui e gli ha proposto di andare insieme a casa di un’amica per praticare delle attività sessuali. Il wrestler della AEW ed ex WWE si è infuriato con il suo partner perché ha dato più attenzioni alla sua amica rispetto che a lui e questo è stato il pretesto per la lite. Dalle aggressioni verbali si è passato a quelle fisiche tanto che un testimone è intervenuto per separarli. Atlas ha chiesto al testimone di portarlo a casa del suo ragazzo per recuperare il suo cane, una volta raggiunta l’abitazione il wrestler ha deciso di non uscire ed ha continuato a litigare con il suo partner che ha dunque deciso di chiamare la polizia.Atlas è stato rilasciato, il processo si terrà il prossimo 28 giugno
Jake Atlas è stato rilasciato nella stessa giornata del suo arresto ed ha firmato un ordine restrittivo di 500 metri dalla vittima dell’aggressione. Il wrestler dovrà affrontare le conseguenze del suo comportamento, l’udienza è stata fissata il 28 giugno alle ore 07.30 nel tribunale di Orange County, Florida.