Uno dei volti più rappresentativi della All Elite Wrestling in questo suo primo anno di vita è certamente quello dell’arbitra Aubrey Edwards. La federazione le ha affidato moltissimi match importanti che hanno messo in risalto la sua grande personalità e ora conduce anche AEW Unstricted insieme al commentatore Tony Schiavone. Nell’ultima edizione del podcast, Aubrey ha parlato della sua esperienza come arbitra in WWE.

“Jessika Carr, che ora è a Smackdown, è stata la loro prima arbitra a tempo pieno, ha iniziato ad arbitrare più o meno nello stesso momento in cui l’ho fatto io. Lei guardava i miei video e mi dava dei riscontri, non ci sono molte donne in questo business quindi dovevamo supportarci in qualche modo. Era giugno quando lei mi ha chiamata perché stavano cercando un’altra ragazza per arbitrare al Mae Young Classic e mi ha chiesto se fossi stata interessata a un provino. Io ovviamente ho accettato e ho fatto il provino al Performance Center, ai tempi in cui registravano NXT in anticipo. Ho iniziato con un dark match per NXT, e sembrava che io gli piacessi abbastanza per mandarmi al Mae Young Classic. Poi ad agosto e settembre mi hanno richiamata per fare tre tappe in Florida. E’ stato fantastico, ero come una bimba felice e stavo imparando tutte queste cose per cui la gente ucciderebbe. Alla fine ho partecipato al PPV Evolution. Ero nella Battle Royal fuori dal ring e, anche se è durata otto minuti e apparivo a malapena sullo schermo, ero in uno show con 12.000 persone a New York.” Nonostante il suo buon lavoro, Aubrey Edwards non ha mai firmato con la WWE, ma ha ha detto di aver appreso molto durante quell’esperienza: “Avevo fatto praticamente di tutto e non firmare è stato strano. Ogni compagnia si gestisce a modo suo e non posso incolpare qualcuno per non aver assunto una persona specifica. Forse era solo il momento sbagliato. Forse ho detto qualcosa che ha offeso qualcuno. Chi lo sa. Però so che ho avuto un sacco di informazioni importantissime ed è stata un’esperienza fantastica. Certo, non è stato bello perché ci avevo messo molto impegno e speso molto tempo, avevo bisogno di qualcuno che mi stringesse e mi dicesse che andava tutto bene. Ho pensato ‘Rimarrò per sempre nelle indy. Ok, ciao ragazzi’…”

Ora Aubrey Edwards si ritrova invece ad arbitrare i match di cartello della AEW (su tutti Chris Jericho vs Adam Page, nel quale si è assegnato per la prima volta il titolo mondiale) e deve ringraziare alcuni suoi attuali colleghi: “Quando la AEW venne annunciata all’inizio del 2019, gli Young Bucks facevano questa cosa di presentarsi in vari show indipendenti. Stavo lavorando per la DEFY e c’erano gli SCU per un 3 vs 3 contro degli altri ragazzi. Io ho bloccato l’altro arbitro e gli ho detto ‘Ho bisogno di questo match, non capisci quanto è importante’. Grazie Benjamin Roberts, mi hai fatto un favore. Quindi arrivano gli SCU e Cristopher Daniels mi prende e mi dice ‘Stiamo parlando di te per Double or Nothing. Quindi a seconda di come andranno le cose, potremmo discutere con te più tardi.’ In quel momento non si sapeva ancora che c’erano i Bucks a guardare, quindi io ho arbitrato il match ed è andato tutto bene. Ero nel backstage aspettando tutti i ragazzi per chiedergli come stavano e Daniels mi dice ‘Ok, ci piaci e ti vogliamo a Double or Nothing.’ Ha cominciato a parlare di numeri e tutta quella roba ma io avevo ancora da arbitrare il main event per il titolo quella sera. Quindi non potevo ancora dire niente a nessuno perché dovevo ancora salire sul ring e far partire quell’incontro.”