In una recente intervista è stato chiesto ad Austin Aries se si sarebbe mai immaginato di aspettare 15 anni per arrivare in WWE, Austin ha commentato dicendo “Quando ho iniziato nel 2000 c’erano più compagnie che solo la WWE ed un sacco di ragazzi venivano fuori da campi di allenamento come il mio. C’erano inoltre pochi posti dove poter andare e farti una vita. Quando ho iniziato a viaggiare per fare queste mestiere ero spinto essenzialmente dal voler fare di questo il mio lavoro full time ed essere definito un “pro wrestler”. Tutto ha un suo tempo, tutto accade nel momento giusto al posto giusto se si sa aspettare. Tra me e la WWE non si è mai fatto nulla per diverso tempo per un motivo od un altro ma ho continuato a fare grandi cose in altri posti”
“Ad un certo punto ho pensato che non fosse semplicemente destino, ero comunque un wrestler professionista ed ero orgoglioso di quello che avevo fatto e di tutti i posti che avevo visitato. Ero “okay” con l’opzione che non potesse mai accadere, alla fine però sono molto grato dell’occasione che mi è stata concessa, si ha sempre la voglia di testare se stessi nel campo più importante ed impegnativo!”
Gli è stato inoltre domandato se si aspetta di essere nella card di Wrestlemania 33, Aries ha affermato “Ci sono diversi obiettivi davanti a me e dire che mi “aspetto” di esserci non credo sia la parola esatta dato che giocano diversi fattori al riguardo e tra questi il lavoro che dovrò fare per arrivare ad essere all’altezza di Wrestlemania 33. Ho ancora abbastanza benzina nel serbatoio quindi non mi pongo il problema se sarà l’anno prossimo o quello dopo ancora e non ho piani di andare in nessun altro posto nell’industria del wrestling. Una volta che i miei giorni nel ring saranno finiti penso ci saranno un sacco di opportunità da poter cogliere. Sperando ovviamente che un giorno possa spuntare ‘wrestlemania’ dalla lista delle cose da fare nella vita”