Siamo ormai quasi a giugno, il mese che non segna solo l’inizio dell’estate, ma anche l’arrivo alla metà dell’anno. Proprio per questo nell’editoriale odierno assegnerò gli Awards di metà stagione, dividendo il panorama mondiale del wrestling in diverse categorie.
MIGLIOR WRESTLER:
Daniel Bryan
Eh si, sembrerà strano ma è proprio un wrestler della WWE ad aggiudicarsi questo premio. Bryan ha iniziato la sua annata nel bel mezzo di una storyline mal gestita con la Wyatt Family, da cui però ne è uscito per mirare a traguardi ben più importanti. Grazie anche, o forse no, all’addio di CM Punk ed all’immenso appoggio del pubblico l’American Dragon è riuscito ad ottenere un ruolo di primo piano in quel di Wrestlemania XXX, dove, dopo aver combattuto due match, è riuscito a conquistare il titolo WWE, regalando un bellissimo Wrestlemania Moment. E’ vero che da quella notte in poi la sua gestione non è stata delle migliori, ma tutto ciò fatto precedentemente non va sicuramente dimenticato. Da sottolineare anche come ogni volta che è stato chiamato in causa, l’attuale WWE World Heavyweight Champion ha sempre offerto prestazioni di buon o alto livello, contro qualunque tipo di avversario.
MIGLIOR MATCH:
IWGP Intercontinental Championship match: Hiroshi Tanahashi (c) vs. Shinsuke Nakamura, NJPW “Invasion Attack”
Il titolo di miglior match va invece alla NJPW, con l’ultimo incontro della trilogia degli Hiroshi Tanhashi vs. Shinsuke Nakamura. I due ad ogni incontro hanno fatto vedere qualcosa in più rispetto al precedente, nonostante li abbiano sostanzialmente gestiti alla stessa maniera. Infatti mentre a Wrestle Kingdom ero rimasto molto deluso dalla qualità del match, ad Invasion Attack è accaduto l’opposto, dato che non mi sarei aspettato sarebbero arrivati ad un gradino così alto. Due volti della federazione messi a confronto, con la ciliegina sulla torta impersonata dal titolo Intercontinental, ormai importante quanto il titolo Heavyweight, se non di più. Storyline, starpower, storytelling e chi più ne ha più ne metta, hanno fatto si che questo risulti per me il miglior incontro del 2014 finora.
MIGLIOR TAG TEAM:
The Young Bucks
Chi più di loro meritava questo riconoscimento? Nessuno, davvero nessuno. I fratelli Jackson hanno infatti staccato di moltissimo tutti gli altri tag team, ottenendo tantissimi successi e sfornando sempre prestazioni di altissimo livello. Campioni di coppia in ROH, NJPW e PWG, serve altro? Penso proprio di no. Qui però oltre a parlare del miglior tag team nel 2014, stiamo parlando anche del miglior tag team di sempre probabilmente. I due sono affiatatissimi e sono un chiaro esempio di come dovrebbe essere un vero tag team nel wrestling. Nick Jackson e Matt Jackson presi singolarmente sono solo due buoni lottatori, ma uniti formano qualcosa di incredibile. Unica vera pecca di questo loro anno è il fatto che non siano ancora riusciti a regalare un match di altissimo livello, ma i due hanno comunque tutte le carte in regola per riuscirci nei prossimi sei mesi.
WRESTLER PIU' SORPRENDENTE:
Cedric Alexander
Ho fatto fatica a scegliere in questo caso, dato che a dir la verità non c’è stato nessun wrestler che mi ha sorpreso così tanto. Ho optato però per Cedric Alexander, dato che solo in quest’annata abbiamo potuto vederlo combattere ad alti livelli anche in singolo. Infatti da quando si sono sciolti i C&C Wrestle Factory, sembra che la ROH, ma in generale tutte le federazioni, abbiano iniziato a vedere davvero di cosa sia capace questo ragazzo. Quest’anno è stato autore di match molto belli con avversari di livello come Michael Elgin, AJ Styles e, soprattutto, Caleb Konley, con il quale ha, a mio parere, combattuto un vero e proprio must-see. Attualmente è inoltre impegnato in una rivalità con Roderick Strong, che gli permette di avere molta visibilità all’interno della Ring of Honor. Da poco è anche ritornato in PWG, dove sono sicuro che diventerà un membro fisso nel roster di questa compagnia.
MIGLIOR SHOW:
EVOLVE 25/Wrestlemania XXX
Qui troviamo un pareggio, dato che scegliere a quale show dare questo premio era davvero difficile. Da una parte abbiamo uno show bookato alla perfezione e con un’ottima qualità del lottato, mentre dall’altra abbiamo un evento pieno di emozioni e colpi di scena, con, comunque, un buon livello qualitativo. EVOLVE 25 ha avuto pochi match, ma tutti molto importanti e con il giusto minutaggio, ed è per questo che ritengo il booking di questo show perfetto. Penso infatti che tutte le promotion dovrebbero prendere esempio da questo evento, in modo da evitare di offrire incontri poco interessanti in un prodotto a pagamento. Wrestlemania XXX, invece, non ha avuto un booking perfetto, ed infatti non sono mancate le scelte discutibili ed i match da pausa cesso, ma colpi di scena come la vittoria di Cesaro e di Lesnar e le emozioni regalate da Undertaker e Daniel Bryan non si dimenticano facilmente.
MIGLIOR FEDERAZIONE:
ROH
Anche qui la scelta non è stata facile, soprattutto perché ho preferito prendere in considerazione quelle federazioni che hanno offerto con continuità show durante questi sei mesi. Tra queste, quindi, la Ring of Honor è stata sicuramente la più valida. Ottima gestione dei character, buoni show e diverse iniziative che potranno giovare molto alla federazione nell’imminente futuro, come la collaborazione con la NJPW e la reintroduzione dei PPV. Tra i contro metterei sicuramente la mancanza di incontri a cinque stelle e l’incapacità nel trovare un tag team in grado di sostituire i reDRagon al vertice della categoria, oltre al fatto che in certe situazioni si è offerto un prodotto troppo entertainment rispetto a quello che una federazione come la Ring of Honor dovrebbe offrire.
MOMENTO PIU' SCIOCCANTE:
Brock Lesnar pone fine alla Streak di The Undertaker
Sconvolgente, è l’unico termine che mi viene in mente pensando a quanto successo a Wrestlemania XXX. Nessuno se lo aspettava e puntualmente la WWE ci ha sorpreso, facendo rimanere a bocca aperta milioni di persone in tutto il mondo. Lasciando stare se sarebbe dovuta finire o no questa striscia di vittorie, se Lesnar è l’uomo giusto e via dicendo, resta il fatto che questa scelta da parte della compagnia di Stamford ha trasmesso la sensazione di come nulla è eterno nel wrestling e prima o poi tutti devono consegnare il testimone a qualcun altro.
MIGLIOR RIVALITA':
Daniel Bryan vs. The Authority
Purtroppo penso che in questo 2014 non ci siano ancora state rivalità davvero eccezionali, ma quella tra Bryan e l’Authority l’ho preferita alle altre. A mio parere è stata la migliore perché non si è limitata a wrestler vs. wrestler, ma si è allargata ad orizzonti ben più ampi, diventando sostanzialmente una sfida tra WWE e WWE Universe. Uno di quei casi, questo, in cui il pubblico è completamente schierato da una parte sola ed il tutto ha giovato alla storyline, che su questo fatto ci ha marciato e non poco. Conclusasi, o quasi, in quel di Wrestlemania in modo incredibile, con prima un ottimo match tra Bryan e il COO Triple H e poi un Triple Threat qualitativamente non eccelso, ma comunque ottimo sotto gli altri punti di vista.
Tutti questi Awards si basano ovviamente su quello che ho personalmente visto e apprezzato e non danno assolutamente un'immagine oggettiva.
Siete d'accordo con i miei Awards? Se no, a chi o cosa li assegnereste voi? Fatemi sapere nei commenti.