NXT è andata incontro a diversi cambiamenti negli ultimi 2 anni, complice la breve parentesi gestionale di Vince McMahon, che una volta salito al comando dello show di Orlando, ne cambiò radicalmente i connotati, allontanandola da una visione “indie” e avvicinandola a una versione 2.0 della fu OVW, dove si creavano le star “in casa”. Le superstar, eventualmente, vengono poi fatte debuttare nel main roster ma secondo l’ex Imperium, Alexander Wolfe, molti avevano paura di finire a Raw e SmackDown.

Una strana paura

Parlando a So Catch, Wolfe ha spiegato le differenze che intercorrono tra NXT e main roster, affermando che alcuni colleghi avevano temevano di “salire di livello”:

“Un sacco di persone avevano paura di essere chiamate nel main roster, questo si diffuse negli uffici e molti ci dissero ‘ragazzi, ma che diavolo?!

‘NXT’ ti aiuta, ti coccola. Fai tour insieme, loro si occupano dei tuoi hotel, si prendono cura del cibo”.


Nel main roster le superstar non usufruiscono di questi privilegi, ma devono occuparsi da soli del loro cibo e dei loro viaggi, compresi hotel e spese varie. Insomma, non tutti sono pronti a lasciare il proprio “nido”!