A Bash in Berlin la WWE ha deciso di proporre come main event la sfida per il titolo del mondo tra Gunther e Randy Orton. Una sfida che abbiamo già visto a King and Queen of the Ring ma che oggi assume un valore ancora più grande, dato che la posta in gioco è un titolo mondiale. Il pubblico di Berlino è stato davvero pazzesco durante il match, con Ludwig Kaiser che ha esaltato i fan prendendo il posto di Samantha Irvin come ring announcer per la presentazione di Gunther.

Il match tra Gunther e Randy Orton inizia in un’atmosfera elettrizzante, con il pubblico tedesco che mostra un forte sostegno per Gunther. Ludwig Kaiser sorprende tutti presentando personalmente il campione, scatenando l’entusiasmo della folla. I primi minuti vedono i due lottatori studiarsi cautamente, mentre il pubblico partecipa attivamente con cori e persino la “ola”. Nonostante la poca azione iniziale, l’energia della folla rimane altissima.

La battaglia si intensifica con Gunther che prende il controllo grazie ai suoi potenti chop, ma Orton ribalta la situazione concentrandosi sul braccio di Gunther. L’azione si sposta fuori dal ring, con Orton che sfrutta il tavolo dei commentatori per danneggiare ulteriormente la spalla di Gunther. Il pubblico continua a reagire con entusiasmo ad ogni mossa, in particolare quando Orton esegue il suo caratteristico snap-powerslam.

Il match raggiunge livelli di intensità sempre maggiori, con entrambi i lottatori che scambiano colpi devastanti. Il pubblico scandisce “This is awesome!” e alterna il supporto tra i due contendenti. Gunther tenta ripetutamente di eseguire la sua powerbomb, ma il dolore al braccio glielo impedisce. Orton riesce a piazzare una RKO, mandando in delirio la folla, ma non è sufficiente per ottenere la vittoria.

Nel finale, l’azione si sposta nuovamente all’esterno del ring, con Orton che usa le scale e il tavolo dei commentatori per infliggere ulteriore danno a Gunther. Rientrati sul ring, Gunther applica ripetutamente una sleeper hold su Orton. Nonostante i tentativi di liberarsi, Orton alla fine perde i sensi, permettendo a Gunther di mantenere il titolo dopo 34 minuti e 28 secondi di combattimento. Il pubblico applaude entrambi i lottatori per la loro prestazione, e la stretta di mano post-match tra i due viene accolta con grande approvazione dalla folla tedesca.