Intervistato da Pro Wrestling Sheet, Dave Bautista ha parlato della WWE, dando un suo personale punto di vista sulla situazione attuale della compagnia che lo ha reso celebre, prima che intraprendesse la carriera di attore.

L’ex wlestler ha detto: “Non riesco a capire il processo creativo. Era un incubo già l’ultima volta che ho lavorato con loro, adesso sembra essere ancora peggiorato. Mi sembra che non abbiano una visione chiara, a lungo termine, tutto è fatto settimana per settimana e non sembra che riescano ad attenersi ad un piano per molto tempo”.

John Cena l’ultimo della sua specie

Batista ha poi aggiunto, prendendo ispirazione da quanto detto da Chris Jericho qualche tempo fa: “Ha detto che John Cena è l’ultimo. L’ultimo che sarà così over, questo perchè i wrestler adesso sono limitati, hanno le mani legate. Non possono andare all’avventura come potevamo fare noi. Andavamo in guerra e ci facevamo il culo a vicenda e così ci guadagnavamo il rispetto della gente. Era una modo di andare over molto diverso. Avevamo più libertà, eravamo più incoscenti, potevamo andare più al limite. Ai wrestler di oggi non è data questa possibilità”.

Il PG era una scelta giusta, ma…

Batista ha poi parlato della famosa politica “PG”, della WWE, che ha cambiato radicalmente il prodotto da una decina di anni a questa parte, proprio mentre lui era al top della carriera: “E’ sempre stato uno dei miei problemi con la WWE. Posso dire che in effetti mi sbagliavo perchè finanziariamente basta vedere quello che è diventata la compagnia per capire che era la scelta giusta. Ma mi piaceva quello che facevo in quel momento, l’arte del professional wrestling. Amavo lo storytelling, amavo la violenza. Questo è il pro wrestling che conoscevo. L’era di Stone Cold, di Undertaker, della DX, credo sia un’era ormai perduta che non tornerà mai più”.