Lio Rush, all’anagrafe Lionel Gerard Green, sarà il prossimo acquisto del roster di 205 Live.

Classe ’94, la sua carriera, dopo un primo periodo di formazione, si divide, dal 2014-al 2017, tra CZW, dove conquista l’alloro massimo della federazione, e ROH.

Nel 2017 Lio è un nome caldo (se non caldissimo) nella scena indy: giovane, atleticamente dotato e ben visto dal wrestling web. Insomma, un prospetto ideale per la WWE.

La chiamata della federazione di Stamford non si fa attendere e, nell’agosto dello stesso anno, fa il suo debutto in quel di NxT.

Tuttavia, nello show giallo lo spazio è poco: ci sono altri “ragazzi delle indies” a dominare la scena. Rush, nonostante qualche buon match con The Velveteen Dream, viene messo da parte, complice anche un tweet poco simpatico nei confronti della neo licenziata Emma e un atteggiamento (pare) poco affabile nel backstage.

Quando il suo futuro pareva allontanarsi dalla WWE, ecco che arriva la chiamata nel main roster o meglio nel quasi-main roster: 205 Live.

La domanda sorge spontanea: Quanto Lio Rush potrà essere un buon acquisto per lo show viola?

Pochi dubbi, invero, sulle sue qualità tecniche. Basta “googlare” il suo nome per far venir fuori una serie di video con le sue migliori mosse.

E’ facile immaginare gli straordinari incontri (direi spettacoli) che sarà in grado di regalarci con i vari Murphy, Ali, TJP e Alexander.

Se un dubbio c’è (o ci deve essere) riguarda il suo character.

In un breve video, ci hanno presentato un Lio spocchioso, ricco e agiato, intento a declamare il suo talento e a mostrare i suoi soldi.

Per quanto da un breve filmato non si possa dedurre tanto, le sue doti attoriali non mi sono sembrate delle migliori e nutro diversi dubbi su quanto questo personaggio possa, nei fatti, funzionare.

Vestirà, quasi sicuramente i panni di un heel, intento a creare quel sano “fastidio”, più che vero heat, nei fan, alla Carmella per intenderci.

Forse, considerando la sua stazza e il suo stile di lotta, per lui sarebbe stato preferibile un personaggio diverso: l’avrei visto meglio ad impersonare il classico underdog con una lenta e difficoltosa scalata verso il titolo massimo della categoria.

Staremo a vedere se la scelta di Hunter e soci si rivelerà corretta. Ad ogni buon conto è giusto rilevare che le gimmick nel nuovo 205 Live contano e non contano.

Difatti, sono divenute ormai un aspetto marginale dei diversi lottatori in favore del lottato e delle capacità atletiche.

P.S.

Mi scuserete per il titolo ma la somiglianza è imbarazzante.

Nel sito dal 2014, editorialista occasionale, blogger di 205 Live, nonché una delle voci del ZWRadio Show. Orgogliosamente sardo, venne folgorato da un Velocity su Italia 1 in giovane età; da allora non ha più smesso di seguire il Wrestling.