NXT, come amo ripetere, resta la miglior ora di wrestling della mia settimana: uno show sempre godibile, coerente e fresco. E la ventata di freschezza è stata anche portata da due nuovi campioni assolutamente interessanti.

Gli Street Profits si sono laureati Campioni ad NXT Takeover XXV in un match assolutamente fantastico, prevalendo su altri tre tag team che continuano a dare linfa ad una categoria che, nonostante i continui call up, non sembra aver avuto una consistente flessione nella qualitá complessiva. Fa piacere per Angelo Dawkings, nel settore di sviluppo da piu´di 7 anni, ma la differenza nella coppia la fa senza dubbio Montez Ford: il suo carisma, la sua incredibile atleticitá e le sue mosse volanti eseguite in modo unico lo rendono probabilmente giá da ora qualcosa di piu´di un “semplice” wrestler da tag team.

Altra novitá di peso è stata la conquista del Titolo di Campione NXT da parte di Adam Cole. Come molti, mi auguro che questo regno possa durare tanto, anzi tantissimo, e che l’approdo nel MR di Cole e soci possa essere ritardato quanto piu´possibile, in quanto in questo momento storico NXT non puo´assolutamente prescindere dalla Undisputed Era, che dopo mesi di “accantonamento” (vista la presenza di Ciampa, Gargano, Black, Ricochet etc) nel recente passato finalmente si sta ritagliando il giusto spazio nello show di appartenenza. Ma a prescindere dai cambiamenti, per me uno degli elementi di maggior successo dello show resta una costante.

La Queen of Spades Shayna Baszler é un perfetto esemplare di Campione bookato divinamente. In un mondo dove vincere una cintura vuol dire jobbare il giorno seguente in un non title match (vedasi Ricochet), la Regina sembra essere un vero e proprio tritacarne, un Campione forte e cattivo che piu´di ogni altra cosa…sa vincere. JBL ha costruito una carriera da Hall of Famer praticamente con questa singola qualitá, dunque qualcosa di positivo deve pur esserci.

Posta a capo di un trio dove le gerarchie sono chiare, ben delineate ed indiscutibili, la Baszler puo´vincere pulito dominando l’avversario ed infortunando un singolo arto per tutto il match, puo´effettuare un improvviso reverse per chiudere le malcapitate nella sua devastante kirifuda klutch, puo´approfittare delle distrazioni causate dalle sue compagne di merenda…insomma, la Regina di Spade ha anche numerosi assi nella sua manica immaginaria a cui poter ricorrere in qualsiasi momento. Tutte le sfidanti che hanno registrato sconfitte contro di lei non hanno registrato una flessione nel loro status per modalitá di vittoria (anzi, quasi tutte ne hanno guadagnato) e nel momento in cui qualcuna riuscirá a spodestarla (penso sempre che possa toccare alla Belair) il suo status verrá immediataente catapultato in un’altra dimensione. Una Campionessa forte, terribile e straordinariamente efficace: ha solo un punto a suo sfavore, ossia l’etá anagrafica.

Pur essendo approdata alla WWE solo due anni fa, questa ragazza rappresenta un volto fresco per la federazione ma non verdissimo in senso assoluto alla luce dei suoi 38 anni di etá. Alla luce di questa considerazione, parrebbe davvero complicato poter ipotizzare per lei piu´di tre o quattro anni ad alti livelli, nonostante un miglioramento costante e talvolta esponenziale, dunque il suo approdo nel main roster potrebbe essere maggiormente prossimo rispetto a quanto non sia legittimo pensare, magari dopo Summerslam o, esagerando, dopo Wrestlemania.

La Baszler è forse uno degli esempi maggiormente scolastici del perché NXT funziona ed il main roster no: coerenza narrativa e semplicitá. Vuoi mandare over un heel? Bookalo come un tritasassi per molto tempo ed abbi pazienza. Vuoi mandare over un babyface? Fagli schienare dopo una lunga trafila il prefato heel: sembra un concetto assai difficile mai in effetti abbastanza inapplicato in quel di RAW e Smackdown, dove regna il 50/50 booking ed i Campioni vengono troppe volte schienati in circostanze oggettivamente evitabili, senza avere nemmeno un payoff a medio termine.

Creatrice e detentrice di un character sviluppato nel corso di anni, essendo una delle pochissime pioniere delle MMA prima del definitivo boom causato dall’amica Ronda Rousey, Baszler gestita nel modo opportuno potrebbe essere una perfetta antitesi per Charlotte, Becky e Bayley per dirne tre. Per ora godiamocela ad NXT, in attesa della piu´bella del reame che infrangerá i sogni di gloria della nostra “odiata” regina di spade…