Noi tutti conosciamo la World Wrestling Entertainment di oggi. Conosciamo i suoi Show, i giorni nei quali gli stessi vengono proposti, i suoi speciali e soprattutto i suoi PPV. Sappiamo benissimo che l’evento più importante del mese in casa Stamford, viene proposto la Domenica, almeno nell’era moderna.

Tanti anni fa infatti, si presentarono delle eccezioni: Survivor Series per esempio, nelle prime otto edizioni andò in onda il giorno del ringraziamento, o la notte prima. The Wrestling Classic fu proposto in un Giovedì sera. Mentre la seconda edizione di Wrestlemania andò in scena di Lunedì. Queste non sono le uniche eccezioni nella storia delle WWE, che a cavallo fra gli anni novanta ed i duemila propose diversi eventi in PPV nel Regno Unito tutti di Sabato.

Ci sono due eccezioni particolari però, una dal lontano 1991, l’altra dall’un po’ meno lontano 1996.

Il 1991 era uno degli anni che congiungevano la Golden Era alla Gimmick Era. Un periodo contornato di soddisfazioni per Vince McMahon, che portava avanti la sua macchina crea soldi con ingegno e dedizione, con l’unica preoccupazione di contare i soldi che gli si infilavano in tasca. Un uomo come lui, ancora lontano dallo scandalo steroidi che lo avrebbe afflitto un anno dopo, aveva mille idee al giorno, alcune si perdevano ma altre, come per esempio gli eventi in PPV, uno su tutti Wrestlemania, avevano fatto fiorire il ben di dio che adesso si trovava sotto mano.

Una delle idee gli vennero in mente nell’autunno del 1991. Era in piena preparazione la quinta edizione di Survivor Series. Non c’erano grandissimi piani per l’evento, ma nel suo Roster, oltre ad un sempre prolifico Hulk Hogan, c’era una ragazzo che aveva debuttato da un anno nella compagnia chiamato Undertaker. Inoltre, era appena arrivato una delle leggende più importanti del panorama del Wrestling americano, e non solo, di quel tempo: Ric Flair.

Vince McMahon voleva a tutti i costi che The Nature Boy diventasse campione della World Wrestling Federation, cosi da trattenerlo nel momento in cui il suo breve contratto sarebbe scaduto. Hulk Hogan però, orgoglioso, egoista e prima donna come probabilmente nessuno in quella World Wrestling Federation, non voleva mettere le spalle al tappeto per quello che considerava la sua antitesi. Vince McMahon non era la prima volta che si trovava di fronte a queste situazioni, ma non voleva che tutto finisse male, quindi, studiò qualcosa che avrebbe portato dei benefici a tutti e gli avrebbe dato l’occasione di mettere in pratica qualcosa che gli frullava in testa da parecchio.

Il passaggio del titolo nelle mani di Ric Flair era scritto, Hulk Hogan non avrebbe messo la schiena al tappeto per lui, ma per qualcun’altro, e comunque sarebbe uscito a testa alta dalla situazione. Inoltre, quel giovane Undertaker che ormai da un anno infiammava le folle di tutta America, avrebbe avuto la sua occasione per essere testato, per capire se poteva reggere davvero il grande palcoscenico. La idea di Vince McMahon, quel tarlo che gli girava fra i neuroni e che adesso avrebbe potuto mettere in pratica, si chiamava This Tuesday In Texas.

Survivor Series ebbe luogo il 27 Novembre del 1991, The Thanksgiving Eve, ovvero la vigilia del giorno del ringraziamento, alla Joe Luis Arena di Detroit, Michigan. In quel palcoscenico Hulk Hogan perse la sua cintura contro Undertaker, ma soltanto grazie all’intervento di Ric Flair, che posizionò una sedia sotto la testa di Hulk Hogan mentre Undertaker eseguiva la sua Tombstone Piledriver. Undertaker diventò il nuovo campione.

Jack Tunney però, all’epoca presidente della World Wrestling Federation, nonché possessore on screen del potere decisionale, sancì, vista la scorrettezza di Ric Flair, un Rematch. Il Rematch fu programmato per 6 giorni dopo, Martedì 3 Dicembre 1991, al Freeman Coliseum di San Antonio, Texas: This Tuesday In Texas. Dopo ben otto Dark Match, dopo che Bret Hart difese con successo il titolo intercontinentale contro Skinner e dopo altri tre incontri più o meno importanti, Hulk Hogan riuscì a riconquistare la cintura sconfiggendo Undertaker, che aveva si superato la prova, ma che non poteva tenere quella cintura perché il titolo era destinato a Ric Flair. Nonostante la vittoria però, il modo di togliere la cintura ad Hulk Hogan la compagnia lo trovò, overbookando un nuovo intervento di Ric Flair ed un’interferenza nel Match di Paul Bearer, con la sua “pericolosa” cenere dell’urna.

Dopo questi eventi, Jack Tunney stanco della situazione, rese il titolo vacante, mettendolo poi in palio qualche tempo dopo nella Royal Rumble del 1992, contesa vinta da Ric Flair che divenne perla prima volta World Wrestling Federation Champion.

Undertaker superò la sua prova e diventò definitivamente un Main Eventer, anche se passeranno più di cinque anni prima di rivederlo con una cintura assoluta; Hulk Hogan non mise le spalle al tappeto per Ric Flair e non perse pulito il titolo; Ric Flair ebbe il suo regno, che sarà soltanto il primo di due ma che non darà comunque modo alla WWF di trattenerlo, vedendolo tornare nella National Wrestling Alliance e nella World Championship Wrestling alla fine del contratto; This Tuesday In Texas però, non fu questa grandissima idea.

Vince McMahon infatti, nonostante il giochetto messo in atto, non riuscì a vendere i PPV che si aspettava, facendo segnare un 1.0 di Buyrates, che nell’era moderna non è male considerando le persone che posso accedere ai PPV sono molte, molte di più, sarebbero circa 400.000 acquisti, ma all’epoca fu un mezzo fallimento. Decise quindi di abbandonare l’avventura del Martedì, tenendosi stretti la Domenica per tutti gli Show a pagamento tranne Survivor Series, che ancora per tre edizioni sarebbe andato in onda in occasione del giorno del ringraziamento.

Questa fu la decisione di Vince McMahon, certo, fino a che non si trovò costretto, un’altra volta, ad andare al Martedì sera con un PPV: In Your House 8: Beware of Dog 2.

2 si, perché l’uno andò in scena due giorni prima, Domenica 26 Maggio 1996 dal Florence Civic Center di Florence, South Carolina. Una tempesta enorme però, provocò un blackout in tutta la zona non permettendo a nessuno di seguire lo Show. Ma gli sponsor avevano pagato, i biglietti erano stati venduti e il PPV doveva svolgersi. Cosi fu, ma due giorni dopo. Il 28 Maggio 1996 infatti, un Martedì, vicino a Florence andò in scena Beware of Dog 2. North Charlestone, South Carolina, all’interno del North Charlestone Coliseum fu la Location dell’unico PPV andato in onda per due sere diverse e l’unico ad essere stato programmato nello stato del South Carolina. Furono riproposti gli stessi Match combattuti a Florence ma che il pubblico da casa non riuscì a vedere, fra cui, ironia della sorte, fu protagonista anche Undertaker, che perse un Casket Match contro Goldust.

L’esperimento del Martedì la WWF, ormai diventata WWE, lo riproporrà alcuni anni dopo, con Taboo Tuesday, PPV andato in onda per ben due anni di seguito prima di tramutarsi in Cyber Sunday. Questa volta le cose andarono un po’ meglio di prima, con 174.000 acquisti nel 2004 e 250.000 nel 2005. Il concetto però fu completamente diverso ed anche se durò pochi anni, contando anche le edizioni di Cyber Sunday, ebbe un riscontro accettabile: il pubblico votava da casa avversari, stipulazioni e titoli da mettere in palio.

Il Martedì sembra perseguire Vince McMahon, vuoi perché crede ci possa essere un buon mercato, vuoi perché le cose cambiano e con esso il pubblico, consigliandogli di riprovare dopo più di dieci, o vuoi per un blackout, ma non può proprio fare a meno di stargli attaccato. Riprovaci Vince, magari sarai più fortunato.