Dopo l’uccisione di George Floyd, gli Stati Uniti sono scesi in strada per supportare la causa del ‘Black Lives Matter’ a sostegno della comunità Afro-Americana più volte schiacciata dagli abusi di potere della polizia. Anche il mondo del wrestling ha appoggiato la protesta grazie anche all’uso dei social volto a sensibilizzare la tematica. In particolare, in WWE, il New Day (sia Big E che Kofi Kingston) ha omaggiato la memoria di Floyd durante i vari episodi di Smackdown inginocchiandosi con il pugno in aria.

Big E è stato intervistato nello show ‘The Sports Bubble’ e ha raccontato la sua personale e drammatica esperienza con la polizia:
Eravamo un gruppo di ragazzi, giocavamo a football al college nell’Iowa e qualcuno ci accusò di avere una pistola in auto chiamando la polizia, ma non ce l’avevamo. Nonostante ciò fummo fermati e avevo una pistola puntata addosso da un poliziotto. Chi lo sa come sarebbe potuta andare. Avere una pistola così vicina al tuo viso senza aver fatto nulla di male. E questo succede ancora e ancora.

Per fortuna il wrestler di Tampa non ha subito conseguenze in seguito a questo episodio, ma ciò fa profondamente riflettere su un problema che gli Stati Uniti d’America non sono riusciti a risolvere. Nel 2020.