Il New Day è una delle fazioni più di successo degli ultimi anni, con svariati titoli di coppia vinti tra Raw e Smackdown e la grande storyline che ha li ha visti coinvolti nella vittoria del primo titolo WWE di Kofi Kingston in quelli di Wrestlemania 35. Nonostante i tre sono stati separati durante lo scorso WWE draft (Kofi Kongston e Xavier Woods a Raw e Big-E a Smackdown) il gruppo è ancora unito, ma ha seriamente rischiato di dividersi dopo gli eventi di Kofi-Mania.
La proposta di Vince McMahon
Durante una recente intervista rilasciata per Talksport, l’ex campione Intercontinentale, Big-E, ha raccontato un interessante aneddoto avvenuto dopo gli eventi di Wrestlemania 35, ovvero la proposta di Vince McMahon di separare il New Day: “So che qualche tempo fa ci sono state parecchie voci riguardanti varie idee prese in considerazione per un eventuale scioglimento del New Day. Penso che il motivo per cui alla fine la cosa non sia andata in porto è proprio per il fatto che abbiamo fatto di tutto per non essere divisi e visto che eravamo inamovibili a riguardo credo che la gente abbia iniziato a pensare che forse non fosse la cosa giusta da fare. Sebbene non possa rivelare la conversazione, ma dai piani alti, sapete a chi mi riferisco (Vince McMahon), ci è stata proposta direttamente l’idea di dividerci e il modo in cui sarebbe successo. Ci siamo limitati a dire che non eravamo interessati. Tutto questo successe nel post Kofi-Mania, ma c’era gente che avrebbe voluto questo split già da molto prima.”.
Big-E ha poi successivamente commentato i rumor che affermerebbero una possibile riunione del New Day a seguito del prossimo Draft: “Se ci fossimo divisi penso ci saremmo persi davvero tanti bei momenti. Continuo a pensare che se lo facessimo ora o comunque nel prossimo futuro avremmo ancora molto da offrire. Penso che abbiate visto il New Day felice e esaltato per molto molto tempo ormai. Vorrei continuare a utilizzare tutte quelle idee originali che avevamo. Quando avete visto Woods nel ring con quel completo bianco e rosso nel 2014… quello era il nostro piano originale! Essere duri, senza stringere mani e senza cantare. […] Ovviamente finimmo per fare l’esatto opposto. Invece che non stringere le mani e non baciare bambini siamo finiti a fare esattamente quello. Abbiamo dovuto completamente rivoluzionare i nostri piani iniziali, ma alla fine ha funzionato. Penso che abbiamo ancora molto da offrire come gruppo e ci sono ancora molte storie da raccontare in un modo differente da quanto fatto fin ora. Io sono ben consapevole che questo è un business dove regna il conflitto, ma penso che la storia di questi tre amici che vogliono davvero il meglio l’uno per l’altro sia a suo modo unica e diversa.”.