Dal 2001 a oggi i fan di Wrestling di tutto il mondo hanno sentito parlare decine e decine di volte della Monday Night War, l’entusiasmante guerra dei Ratings che tanto bene ha fatto al mondo del Professional Wrestling nella seconda metà degli anni novanta e inizio dei duemila. WWF e WCW si sono scontrate senza esclusione di colpi, spesso bassi, fino alla vittoria della compagnia di Vince McMahon. In pochi però conoscono la prima guerra combattuta da Vince McMahon contro Ted Turner, proprietario e padre padrone della WCW, una guerra che avrebbe cambiato per sempre il modo di vedere il Pro Wrestling in TV negli Stati Uniti e che avrebbe dato conferme, ma tolto certezze, a coloro che pensavano che ormai, la partita, fosse già stata vinta.

 

E’ il 14 Luglio del 1984. In onda su Superstation WTBS, canale via cavo della TBS, la Turner Broadcasting System,  sta per andare in onda World Championship Wrestling. Tutti i fedeli fan che si sintonizzano sul canale si aspettano di vedere come sempre Gordon Solie, per aprire le porte della Georgia Championship Wrestling, ma nello schermo, come un ologramma irreale, appare Vincent Kennedy McMahon, il figlio di uno dei più importanti Promoter che siano mai entrati nel mondo del Professional Wrestling: Vincent James McMahon. Quell’immagine, con Vince McMahon microfono alla mano che promette ai fan di intrattenerli con il prodotto targato WWF, mentre alle sue spalle c’è in bella vista lo storico Stage bianco e azzurro riportante la scritta “World Championship Wrestling”, passerà alla storia, come passerà alla storia quel giorno: il Black Saturday.

Ma facciamo un passo indietro.

Cominciò tutto nel 1972, quando Ted Turner decise di comprare uno Show di Wrestling per uno dei suoi spazi televisivi sulle frequenze della WQXI. La compagnia era la Georgia Championship Wrestling, di proprietà di Paul Jones e affiliata alla National Wrestling Alliance. Ted Turner lo piazzò al Sabato sera, dalle sei alle otto. Dopo quattro anni, nel 1976, WQXI si tramuta in un Cable Channel e viene ribattezzato Superstation WTBS, trasformando anche la Georgia Championship Wrestling nell’unica compagnia della NWA ad avere uno Show trasmesso via cavo. Nel 1982, inoltre, la Georgia Championship Wrestling decide di dare un tocco particolare allo Show della sua Promotion, chiamandolo nel 1982 World Championship Wrestling, un nome che, in altre forme e condizioni, contribuirà a costruire la storia del Pro Wrestling mondiale.

Poco dopo, mentre World Championship Wrestling cresce e conquista sempre più fan, creando uno zoccolo duro affezionato al suo stile e alle sue storie, grazie anche alla stima per Gordon Solie, conduttore di quel programma e di altri, come Championship Wrestling From Florida, Vince McMahon riesce a prendere il controllo del più importante spazio televisivo del momento: la Domenica mattina alle 11 su USA Network. La mossa è trasversale ma fa centro. Vince infatti, non vende il suo prodotto, ma compra spazio e contratto già in essere grazie all’acquisto della compagnia che quello spazio lo aveva già, la Southwest Championship Wrestling di Joe Blanchard, che di li a poco venderà anche la federazione stessa alla Texas All Star Wrestling.  Non solo, ben presto Vince compra un altro spazio su USA Network, al Giovedì, per trasmettere Tuesday Night Titans, un Talk Show con ospiti i protagonisti del quadrato e con lo stesso Vince McMahon alla conduzione.

Nel 1984 quindi, Vince McMahon possiede già un piccolo monopolio, con All American Wrestling che va in onda la Domenica mattina su USA Network, Tuesday Night Titans che va in onda il Giovedì sera e altri due Show, WWF All Star Wrestling e WWF Championship Wrestling, trasmessi in “Syndication”, ovvero da diversi canali in diversi territori senza dover vendere per forza l’esclusiva ad un Network. Ma non gli basta. Vuole che la World Wrestling Federation sia l’unica e la più importante compagnia di Wrestling a trasmettere via cavo, oltre che cercare di piazzare il colpo definitivo per decretare il suo dominio, trasmettendo i suoi Show in ben due Cable Channel: sta puntando anche e soprattutto al Sabato sera della Georgia Championship Wrestling.

Cosi tenta con Ted Turner, proponendogli un suo programma e addirittura offrendosi di pagare per comprare lo spazio televisivo che fino a quel momento era stato dello Show World Championship Wrestling, lo Show della GCW. Ted Turner però fiuta il malaffare, conoscendo bene la fan base non troppo avvezza al tipo di Wrestling colorato e fantasioso proposto dalla WWF, e rifiuta. Ma Vince McMahon, come al solito, non si arrende. Approfittando delle voci di alcuni malumori che provengono dal Backstage della GCW contatta Jim Barnett, proprietario con una quota di minoranza. Barnett accetta di cedere la sua quota a Vince McMahon e trascina con se altri tre individui, lasciando solo Ole Anderson, a detta di tutti causa del malumore.

Vince ce l’ha fatta, ha comprato un nuovo spazio sulla televisione via cavo, su un altro canale: Superstation WTBS di Ted Turner.

Da qui in poi comincia un processo che però non è per niente favorevole a Vince McMahon, soprattutto  perché tradisce la promessa che aveva fatto di mantenere uno stile di Wrestling che si avvicinasse a ciò che era la Georgia Championship Wrestling, facendo si che molti fan si allontanassero dallo Show. Ciò che proponeva erano Recap degli House Show della WWF, qualche intervista e soprattutto Squash Match, commentati da Miller e Gorilla Monsoon. Lo Show cambiò nome diventando WWF Georgia Championship Wrestling e tutta la magia creata dai precedenti proprietari svanì.

Ted Turner però non stette a guardare. Considerando gli scarsissimi Ratings, Turner fece due offerte: una alla Mid South Wrestling di Bill Watts, per uno slot televisivo la Domenica pomeriggio, l’altra invece per il Sabato mattina la fece a Ole Anderson e alla sua Championship Wrestling From Georgia, compagnia fondata e affiliata alla NWA dopo aver lasciato la Georgia Championship Wrestling ormai comandata da padron McMahon. Con la Championship Wrestling From Georgia, considerata all’epoca come la vera erede della Georgia Championship Wrestling, tornò sulla Superstation WTBS anche Gordon Solie.

La cosa non piacque per niente a Vince McMahon, che voleva avere l’esclusiva con la sua WWF sul canale via cavo, ma dovette rimettersi alle leggi del mercato dato che su WTBS sia la CWFG che la MSW stavano surclassando la WWF a livello di Ratings.

Vince McMahon stava perdendo soldi e tempo, cosi decise di vendere lo spazio televisivo. Non riuscendo a trovare un acquirente degno, si rivolse un’altra volta a Jim Barnett, che ancora trovò una soluzione mediando fra Vince e Jim Crockett, che accettò di acquistare lo spazio via cavo nel tentativo di riunire le Promotion legate alla NWA, o che legate lo erano state, e contrastare la WWF. Comprò per un milione di dollari e fondò la  World Championship Wrestling, dando cosi inizio alla compagnia che in tre anni avrebbe poi venduto a Ted Turner, che l’avrebbe successivamente trasformata nell’unica, vera, grande rivale della storia della World Wrestling Federation.

Vince McMahon fortunatamente per lui non ebbe grosse ripercussioni. I suoi Show su USA Network andavano sempre a gonfie vele e a pochi giorni dalla cessione dello spazio TV a Jim Crockett,  sarebbe andata in scena la primissima edizione di Wrestlemania, un grandissimo successo con il quale Vince McMahon rischiò tantissimo ma ebbe ragione, trasformandosi, definitivamente, nel più grande Promoter di Wrestling che la terra avesse mai visto fino a quel momento.

 

 

 

 

 

 

 

Direttore di Zona Wrestling. Appassionato di vecchia data, una vita a rincorrere il Pro Wrestling, dal lontano 1990. Studioso della disciplina e della sua storia. Scrive su Zona Wrestling dal 2009, con articoli di ogni genere, storia, Preview, Review, Radio Show, attualità e all'occasione Report e News, dei quali ha fatto incetta nei primi anni su queste pagine. Segue da molti anni Major ed Indy americane e non.