WrestleMania è alle porte e le faide proposte dai roster rosso e blu ormai sembrano ben delineate. È vero, manca ancora una settimana e potrebbe succedere di tutto, abbiamo visto come martedì sia cambiata la stipulazione del match per lo US Title, tuttavia la card sembra ormai confermata. Dal momento che la sottoscritta si occupa di SmackDown, ho deciso di analizzare i feud proposti dallo show blu, mettendoli anche in relazione con quelli di Raw. Ordunque, procediamo:
Per la categoria di coppia, la WWE è riuscita nella magica impresa di rendere ancora interessante una faida con coinvolti gli Usos e il New Day, gli ultimi tre rimangono ancora sulla cresta dell’onda dopo quasi quattro anni, unbelievable. Si è tentato il tutto per tutto con Harper&Rowan, messi nuovamente in coppia e buttati nel giro titolato dopo settimane di squash match, anche se la faida è stata tenuta in piedi dagli ex e dagli attuali campioni di coppia; è stato bello vedere gli Usos lottare con le unghie e con i denti per prendersi finalmente un match a WrestleMania e il New Day desideroso di tornare a lottare dopo il ruolo di presentatori svolto lo scorso anno. Aggiungiamoci il fatto che potrebbe essere un TLC match, aggiungiamoci che ancora grido vendetta per quel MITB 2014 in cui gli Usos batterono la Wyatt Family per i titoli di coppia, diciamo che questa faida ha soddisfatto. Dall’altra parte Raw ha puntato la carta dell’inaspettato, con un Braun Strowman versione lupo solitario e la promessa di svelare un partner misterioso che basta a creare hype nel fan medio. Entrambi i match si preannunciano molto interessanti, specialmente se quello di Raw non sarà solo un gigantesco angle volto solo all’annuncio del partner misterioso, ma un match vero e proprio.
Il match per il titolo degli Stati Uniti sembrava destinato al disastro, non perché i tre contendenti facciano schifo singolarmente (Mahal escluso, lo so, andiamo avanti), ma perché assieme non sembrano sposarsi bene per niente; l’aggiunta di Rusev lo rende un probabile “match caciara”, in cui le lacune dei quattro dovrebbero compensarsi nella confusione generale. La faida non ha regalato momenti di spicco, ricordiamoci che era basata su una lista di preferenze, roba che elezioni 2018 levate proprio, Mahal in versione Imperatore Palpatine ha strappato qualche sorriso ma nulla di più, Randy Orton continua a non mostrare la minima emozione, ma lui è Orton e va over comunque quindi perché sforzarsi pure? Aggiungiamo che dall’altra parte il feud deve vedersela con un mostro sacro al microfono come The Miz. L’unica gioia che speriamo arriverà: delle entrate a WrestleMania più pheeghe che mai. Io pretendo l’elefante.
Riguardo il roster femminile, con la Battle Royal in programma non c’è stato modo di creare altre faide che non riguardassero solo i match titolati; purtroppo ultimamente la divisione di SmackDown ha un po’ arrancato, complice una Riott Squad gestita non proprio benissimo. Il feud tra Charlotte e Asuka aveva un hype di partenza così alto che le due si sono incrociate pochissimo (complice la malattia di Charlotte dell’ultima settimana), però in effetti dispiace non vedere a SmackDown la prima sfidante al titolo, vincitrice della Royal Rumble oltretutto; Charlotte invece ci ha regalato una gioia disputando un ottimo match di “preparazione” contro Natalya. Il fronte opposto risponde con un feud in stile soap opera, ma che tutto sommato a me non dispiace, sono una fan di Nia Jax nonostante tutto e rivederla come monster heel non può che farmi piacere.
Titolo WWE: Nakamura ed AJ Styles, due nomi che solo ad annunciarli uno contro l’altro avresti hype in eterno, invece molti di voi si sono lamentati di questa faida, perché? Il mio esimio collega Luca Grandi dovrebbe fare un editoriale in merito, ma qualcosina mi permetto di dirla anch’io: non vedo il motivo di essere scontenti di questo feud. Sono gusti personali, ma posso dire che la gestione del rapporto tra AJ e Shinsuke mi sta piacendo molto? Sono due lottatori che si rispettano, ma che al contempo si credono uno migliore dell’altro, perciò niente sotterfugi o attacchi alle spalle, ma autentiche dimostrazioni di forza, come abbiamo visto martedì; Nakamura poi, talmente pazzo che sembra quasi non prendere sul serio neanche il match di WrestleMania, spendendosi in battute sulla presunta troppa emotività di AJ Styles, talmente fuori schema da essere invalutabile. E poi ragazzi, dall’altra parte abbiamo Roman Reigns vs Brock Lesnar, mi permetto di preferire di gran lunga il feud per il titolo WWE rispetto a quello Universal, non perché sia un hater di Roman Reigns, tutt’altro, ma perché ha quel sapore di già visto che il feud Styles-Nakamura decisamente non ha.
Ed in ultimo, assistiamo a un mezzo miracolo: già era un miracolo che il feud Owens vs Shane McMahon potesse andare avanti così tanti mesi senza annoiare, già avevano fatto il miracolo coinvolgendo pure Sami Zayn, eppure è arrivato il terzo miracolo, con la riabilitazione totale di Daniel Bryan. Durante questo feud che pare infinito è successo talmente di tutto che mi piacerebbe chiedervi non se vi è piaciuto o meno, ma cosa credete che succederà in futuro; mi spiego meglio, gli attriti tra i Kemi e la dirigenza hanno raggiunto un livello tale che sembra impossibile che il feud possa semplicemente concludersi e tutti si concentrino su altri obbiettivi, dunque secondo voi come andrà a finire questa storia? Non so cosa sarebbe successo se Bryan non avesse ricevuto l’ok per combattere, so che, seppur con qualche scivolone, questa faida mi ha coinvolto molto e che sia i Kemi che pure Shane hanno tirato fuori dei signori promo e dei signori segmenti. Una risposta a mio avviso più che degna al mixed match proposto per Raw, per il quale l’unico hype sia vedere finalmente Ronda Rousey disputare un match di wrestling . . . e per l’entrata di Triple H con Stephanie al seguito, I know it.
In definitiva, tanti match titolati, tutti gestiti bene ma che avrebbero potuto essere approfonditi di più, un solo match esterno ai titoli (Bryan&Shane vs Kemi) che con l’aggiunta di Daniel Bryan ha avuto un ulteriore incremento nella qualità, infine ben due Battle Royal per tenere impegnati più lottatori possibili. E adesso la parola a voi: i nomi coinvolti sono quasi tutti di una certa rilevanza, ma la WWE è stata in grado di sfruttarli al meglio? In questo ennesimo scontro fra roster, quale dei due ha gestito complessivamente meglio i suoi feud? Ultimamente si imputa alla WWE di non riuscire a creare sufficiente hype per WrestleMania, è andata così anche quest’anno?
Personalmente mi ritengo soddisfatta, ma si sa che io m’accontento di poco.