Bobby Lashley ha lasciato la WWE all’inizio dell’anno e i fan erano convinti che sarebbe entrato a far parte dell’AEW, e così è stato. Come si è visto durante la puntata del 30 ottobre di Dynamite, Bobby ha fatto il suo debutto distruggendo completamente Swerve Strickland e facendo subito capire ai fan quanto sarebbe stato dominante nella compagnia. Intervenendo al The Lame Guys podcast, Lashley ha spiegato come è nato il suo contratto con la federazione e cosa lo ha spinto a firmare.

Le sue parole

“Il tutto è nato perché Tony mi aveva assicurato che avrei avuto l’opportunità di fare altre cose. Quindi, se voglio davvero cimentarmi in un altro match – che sia di pugilato, a mani nude o di MMA – credo che mi darà la possibilità di farlo. Inoltre, posso lavorare su altri progetti in cui sono stato coinvolto. Ne ho appena pubblicato uno, Phenom to Legend. La flessibilità è stata parte della decisione. Ho poi iniziato a pensare all’Hurt Business e a ciò che avremmo potuto fare con esso. Mi è venuta in mente l’idea di un Hurt Syndicate e ho pensato: ‘Se devo uscire di scena, ci sono alcuni modi in cui voglio farlo’. Non avevo avuto la possibilità di farlo nel modo in cui volevo, ovvero mettendo in difficoltà alcuni uomini e avendo delle faide con loro. Un’altra opportunità che mi rende felice è la possibilità di lavorare di nuovo con MVP e Shelton. Potrei continuare a collaborare con loro e divertirmi perché, in fin dei conti, siamo un gruppo che fa bene alla compagnia. Come ho già detto, abbiamo la capacità di costruire talenti. Se partecipi a una faida con noi, sarai al microfono con MVP, sul ring con Shelton, con me e con chiunque altro porteremo. Gli ostacoli sono tanti”.