Nella giornata di ieri la WWE ha messo in atto una nuova ondata di licenziamenti che ha colpiti nomi di spicco della federazione; tra questi Aleister Black. Il suo stint nel main roster non è stato particolarmente fortunato. Dopo vari mesi off screen e senza piani creativi, Black era riapparso nelle scorse settimane a SmackDown, prima con alcuni video e poi arrivando anche ad attaccare Big E. Ciò aveva nutrito le speranze dei fan di vederlo rilanciato, ma così non è stato. Se molti sono rimasti scioccati dalla notizia del licenziamento di Black, pare che il WWE Hall of Famer Booker T non ne sia rimasto molto sorpreso.
“La sua gimmick non bastava per diventare una star”
Durante l’ultimo episodio del proprio podcast “Hall of Fame”, Booker T non si è mostrato particolamente sopreso dal licenziamento di Aleister Black; secondo l’Hall of Famer al wrestler olandase è mancato quel qualcosa che lo facesse spiccare rispetto agli altri membri del roster e tale da renderlo una star. Ecco il suo pensiero: “Una entrata in scena particolare, una gimmick oscura non bastano renderti una star. Era una cosa figa, ma non si può pensare che si andrà over solamente per via di quella gimmick. Aleister Black è un buon worker, ma ci vuole quel qualcosa in più. Voglio qualcuno che vada la fuori e faccia le cose in modo completamente diverso rispetto agli altri membri del roster. Aleister Black ha quel background MMA, il kung-fu, il karate, la finisher Black Mass è vero, ma secondo me non è mai spiccato rispetto agli altri ragazzi del roster, non aveva quel qualcosa in più”.