In una recente dichiarazione, Mick Foley ha detto come, se al giorno d’oggi fosse un ragazzo che muove i primi passi nel mondo del Wrestling, farebbe rotta verso l’AEW piuttosto che verso la WWE e, durante l’ultima puntata del suo podcast, dopo aver analizzato All Out, Booker T ha dato ragione a Mick Foley dicendo la sua sulla giovane federazione di Jacksonville.
Il primo approccio per i più giovani fan
“Voglio parlare dei commenti di Mick Foley poiché penso siano molto validi. Era una critica costruttiva. Non posso assolutamente non dar ragione a Mick. È una persona avanti, oltre ad essere molto, molto intelligente. Sa l’affar suo. Ha vissuto l’ambiente, c’è stato, ha fatto di tutto, quindi quando dice qualcosa devi pensare ‘Bene, diamogli un’occhiata.’ Una cosa che hanno in comune il Wrestling ed i giovani è che le cose cambiano molto rapidamente. Pensaci, 20 anni fa è nata la UFC e bambini che la guardavano a 5, 6, 7 anni ora ne sono i punti cardine. Era un qualcosa di nuovo per loro, proprio come l’AEW, è nel suo periodo d’infanzia, ma ha molti bambini e giovani che la seguono, è la prima volta che si approcciano al Wrestling, per una volta il loro primo impatto non è con la WWE. Se non pensi a queste cose, allora non hai il filo del discorso. Concordo con lui anche quando ha parlato di Kross dicendo che non bisogna fasciarsi la testa prima di essersela rotta: se una cosa funziona, lasciala stare così com’è. Mick ha ragione al 100%.”