Questa notte Sting darà il suo addio al wrestling: l’icona degli anni ’90 appenderà gli stivali al chiodo dopo una carriera immensa, fatta di momenti che hanno segnato in maniera indelebile il mondo del wrestling. Nel 2015 la carriera di The Franchise sembrava essere giunta al termine a causa di un brutto infortunio patito nel suo ultimo incontro in WWE, ma il tempo e la AEW gli hanno offerto la possibilità di chiudere la sua avventura nel wrestling alle sue condizioni.
Nel corso del suo podcast Hall of Fame, Booker T ha parlato di Sting e della grande notte che quest’ultimo si appresta a vivere. Il 5 volte campione WCW ha poi aggiunto che senza l’incredibile aiuto di Darby Allin, l’avventura dello Stinger alla corte di Tony Khan non sarebbe stata possibile:
“Sting è una persona molto umile. Difficilmente potrai trovare persone che ti diranno qualcosa di brutto su Sting. Sono sicuro che lui abbia determinati sentimenti nei confronti di questa sua ultima run e onestamente non credo che sarebbe stato possibile senza Darby. Darby è andato lì fuori a fare gran parte del lavoro ma contemporaneamente ha rappresentato Sting e lo ha messo su un piedistallo. Per Darby, Sting è stato un mentore incredibile. ‘Amico, è incredibile essere il braccio destro di Sting’. Riesci a immaginarlo? Da ragazzino guardare Sting fare questo lavoro per tanti anni e alla fine ti ritrovi a essere il suo compagno di tag-team? Lo capisco al 100%. Quindi congratulazioni a Sting. Si sta preparando a chiudere la carriera. Il bello è che lo ha potuto fare a modo su. Non ha permesso a nessuno di dirgli quando fermarsi. Congratulazioni a lui”.