Booker T è stato recentemente intervistato nell’ultimo episodio del podcast “The Hall of Fame”, dove ha risposto ad alcune domande dei fan e ha parlato del Pay-Per-View Elimination Chamber di Domenica e tanto altro ancora.

“Christian avrebbe meritato molto di più”

A Booker T è stato chiesto chi fosse il wrestler più sottovalutato di sempre e ha risposto così: “Probabilmente Christian. Penso che sia forse il wrestler più sottovalutato che io abbia mai visto, sapendo cosa può fare all’interno del ring. È sempre stato un gran lavoratore. Sono sempre stato molto contento quando vedevo il suo nome accanto al mio, che si trattasse di uno show casalingo o in TV, non faceva alcuna differenza. Era così divertente andare al lavoro sapendo che sarei andato là fuori a lavorare con Christian. A parte una volta in cui mi ha colpito negli occhi. Christian, forse è il ragazzo più sottovalutato, forse avrebbe dovuto essere campione del mondo molte più volte di quanto non fosse in realtà”.

“Non facevano per me gli Elimination Chamber match”

Robert Booker ha poi parlato anche dell’aver fatto parte del primo Elimination Chamber: “Il primo Elimination Chamber non era qualcosa di cui volevi davvero far parte, a parte il momento in cui ha fatto la storia. Essere parte di qualcosa per me è stato davvero fantastico. Ma, entrando in WWF in quel momento, WWE ora, quei ragazzi lavoravano in modo diverso. Pensavano: “Amico, mettimi sul ring e lasciami lavorare, legare i gomiti, lanciare alle corde, e quel genere di cose”. Semplicemente quel tipo di match non facevano per me e ho sempre detto che ero totalmente fuori dalla mia comfort-zone quando facevo cose del genere. Non volevo essere etichettato come uno dei ragazzi che sicuramente avrebbe fatto parte di questi match quando arrivava quel momento dell’anno. Ecco perché non sono mai stato in un Hell in the Cell match. Non ho mai fatto pressioni per Hell in the Cell. Non direi mai “Ehi amico, puoi procurarmene uno?”