Con l’inizio del nuovo anno, inizia un altro capitolo della vita. Tra buoni propositi e promesse che, nella maggior parte dei casi, non vengono mai mantenute, ci stiamo apprestando a vivere altri 12 mesi, nella speranza che possano esserci dei cambiamenti in positivo nella nostra vita. Sicuramente, anche in WWE, più in particolare a Smackdown, è stata seguita questa tradizione: infatti, solo nell’ultimo episodio dello show blu, sono avvenuti ben tre ritorni, i quali potrebbero rivoluzionare le dinamiche ed i ranking dell’intero roster.

Per chi di voi si fosse perso la puntata del 3 gennaio, sto parlando di Sheamus, The Usos e John Morrison, l’ultimo dei quali è tornato ad apparire in un programma della federazione di Stamford dopo ben 8 anni di assenza. Dato il comune lungo periodo di assenza di questi quattro atleti, gli ipotetici scenari futuri che potrebbero vedere impiegati questi performer sono avvolti da un alone di mistero.

Partiamo analizzando quella che potrebbe essere la posizione di coloro che sono stati ai box per il minor tempo, ovvero The Usos. Penso che la squadra abbia sicuramente il percorso più delineato rispetto agli altri: infatti, essendo questo un tag team, è difficile ragionare al di fuori di una possibile rincorsa ai titoli di coppia.

Rincorsa che, però, verrà frenata momentaneamente da una questione di famiglia: per l’appunto, i due fratelli Uso hanno compiuto il loro ritorno al fine di salvare il cugino Roman Reigns, il quale stava per subire l’ennesima umiliazione pubblica inflittagli da Baron Corbin e Dolph Ziggler. Proprio per questo, per il loro futuro più immediato vedo un ipotetico match a squadre per la Royal Rumble, dove verrebbero contrapposti ai due heel sopracitati. Per il futuro prossimo, invece, potrebbe risultare interessante una nuova rivalità col New Day, magari in vista di Wrestlemania 36, dato che i samoani e gli attuali campioni di coppia del brand blu hanno già dimostrato in più di un’occasione l’ottima chimica che si sviluppa tra di loro. Se a tutto ciò ci si aggiungesse poi una stipulazione speciale, potremmo già trovarci di fronte ad uno dei possibili show stealer della prossima edizione dello Showcase Of Immortals.

Chiusa questa parentesi più semplice da inquadrare, parliamo di Sheamus.

Innanzitutto, voglio fare due considerazioni: per primo, sono molto contento che il Celtic Warrior abbia finalmente deciso di abbandonare quello stravagante look che ha usato negli ultimi anni, in favore del ritorno del taglio di capelli precedente; in secondo luogo, trovo tante somiglianze tra questo ritorno e quello avvenuto nel 2015. In quell’occasione, Sheamus tornò dopo un lungo periodo d’assenza causato da un infortunio, con un nuovo taglio di capelli, attaccando il face della situazione a tradimento, nonostante inizialmente sembrasse intenzionato ad aiutarlo. Insomma, la fotocopia di ciò che è successo la settimana scorsa.

Il Guerriero Celtico, però, avrà più difficoltà nel trovare una collocazione in questo show, in quanto avrà sicuramente bisogno di una ricostruzione per poter permettere anche solo un suo inserimento nel giro del titolo intercontinentale. Tuttavia, ciò di cui siamo sicuri è che la parentesi da wrestler di coppia è, almeno momentaneamente, chiusa. E chissà che non possa essere proprio il wrestler che lo ha accompagnato nel suo passato più recente, ovvero Cesaro, ad aiutare The Great White a farsi nuovamente un nome in singolo.

L’ipotesi è sicuramente praticabile, in quanto tutti e due gli ex membri del The Bar fanno attualmente parte del roster di Smackdown, quindi, in vista di un ppv di transizione, si potrebbe proporre un match tra i due europei al fine di elevare la figura dell’irlandese, portandolo così a diventare un serio contendente o per l’Intercontinental Championship o, addirittura, per il titolo massimo, una volta che quest’ultimo passerà dalle mani di Bray Wyatt a quelle di un altro lottatore di punta.

Il titolo di “Ritorno più enigmatico della serata”, invece, se lo aggiudica John Morrison: difatti, quando l’intervistatrice Cathy Kelly ha provato ad estorcere qualche parola a The Miz bussando al suo camerino, le si è palesato di fronte proprio l’ex tag team partner dell’Awesome One, dichiarando semplicemente che Mike Mizanin non aveva niente da aggiungere.

Quel che è certo è che, almeno per un primo periodo, Morrison verrà inserito all’interno del triangolo Bray Wyatt-Daniel Bryan-The Miz, ma che ruolo potrebbe avere?

Dal mio punto di vista, la figura di John Hennigan potrebbe proprio aiutare il wrestler di Cleveland ad allontanarsi gradualmente da The Fiend: ormai, il personaggio dell’otto volte campione intercontinentale ha raggiunto un punto di non ritorno, in quanto il lato maligno dell’ex membro della Wyatt Family l’ha portato alla follia. Ed è proprio qua che potrebbe entrare in gioco il nuovo acquisto del roster di Smackdown: cercando di aiutare il suo vecchio amico, si potrebbe verificare uno scenario dove, a causa della pazzia che ormai ha colpito il magnifico, Morrison otterrebbe un risultato diverso da quello sperato, vedendo l’ex tag team partner voltargli le spalle, permettendo a quest’ultimo di tornare dalla parte dei cattivi. Da un’apparizione così veloce, però, si possono trarre più chiavi di lettura, cosa che rende impossibile individuare il futuro percorso dell’ex membro degli MNM, almeno al momento.

In conclusione, questa prima puntata dell’anno ci ha offerto molti possibili spunti di riflessione da poter coltivare e maturare nel corso delle settimane, creando ancora più attesa in vista degli episodi che verranno. Di fronte a così tanti dubbi, però, riesco a trovare un’unica certezza: se Smackdown dovesse continuare su questa linea per tutto l’anno, allora ci aspettano dei mesi parecchio intriganti.