Brad Maddox è stato recentemente ospite del Pancakes and Powerslams Show, dove ha discusso di vari argomenti inerenti al mondo del wrestling e, in particolare, alla propria esperienza in WWE. Ecco il pensiero dell’ex general manager di Raw sui promo scritti come un copione teatrale:
“Il problema dei promo, al giorno d’oggi, è che non solo i wrestler non credono veramente a quello che stanno dicendo, ma, a volte, non sanno nemmeno quello che stanno dicendo. Io, personalmente, penso che potrei recuperare ogni promo che ho fatto a Raw o Smackdown, perché erano sempre pagine scritte, pagine e pagine di copione.
Ricordo che il mio promo mi ha tagliato le gambe, perché ho provato a memorizzarlo parola per parola. E’ davvero difficile memorizzare tutte quelle pagine in un paio d’ore ed è ancora più difficile rendere credibile quello che stai dicendo. Ho chiesto più volte ai writer se dovessi pronunciare proprio le esatte parole del copione e loro mi hanno sempre risposto che il copione era stato scritto da Vince McMahon in persona, quindi sarebbe stato meglio se avessi detto esattamente ciò che c’era scritto.
In WWE ci sono un sacco di writer e cambiano a seconda del mese o, addirittura, della settimana. Ruotano davvero in continuazione e non so cosa succederebbe se uno di loro dovesse licenziarsi. So per certo che anche i writer, come i wrestler, sono molto frustrati perché tutto ciò che scrivono deve essere supervisionato da Vince McMahon o da Triple H, perciò non hanno molta libertà. Sono sicuro che molti di loro siano molto validi, ma la verità è che non possono fare il loro lavoro. Fanno solo gli intermediari fra Vince e i wrestler.”