L’ultimo episodio di WWE Chronicle si è incentrato su Braun Strowman e sulla sua esperienza in WWE.

Le frustrazioni ed il rapporto con Vince McMahon

Durante l’episodio, Strowman ha parlato delle sue frustrazioni riguardo il suo ruolo nella federazione nello scorso anno. La svolta è arrivata grazie ad un discorso avuto con Vince McMahon, il quale lo ha rassicurato dicendogli quanto avesse bisogno di lui come top guy a lungo termine. Questo gli avrebbe permesso di riacquistare fiducia e di avere la giusta carica per lavorare meglio e più duramente.

Strowman ha detto: “Sono arrivato al punto in cui non ne potevo più. Un giorno, durante un meeting, mi sono imbattuto in Vince e gli ho detto tipo ‘Ho bisogno di parlarti’ e lui ha cacciato chiunque fosse in quella stanza e si è seduto a parlare con me. Non da capo a dipendente, ma da uomo a uomo. Sembrava quasi una conversazione padre-figlio“.

Il pensiero di farla finita

Il Monster Among Men ha rivelato che, ad un certo punto, ha pensato al suicidio: “Sono davvero grato per la relazione che abbiamo (io e Vince) perché, senza di essa, sarei potuto non essere più qui. Non mi piace parlarne, ma c’è stato un periodo in cui, per due volte, ho pensato di uccidermi. Avrei dovuto parlarne con qualcuno molto prima. Non ho mai saputo quanto lui (Vince) tenesse a me, tanto che, in realtà, pensavo di essere solo un numero per la compagnia. Quel giorno mi ha fatto capire che sono più importante di un semplice numero, e non potrò mai ringraziarlo abbastanza per avermelo detto”.