Nella notte è arrivata una di quelle notizie che non avremmo mai voluto leggere. Se ne è andato, a soli 41 anni, l’ex campione intercontinentale e campione TNT Jon Huber, noto ai fan del wrestling come Luke Harper o Brodie Lee.

Uno dei wrestler maggiormente legati alla carriera di Huber come Luke Harper è stato sicuramente Bray Wyatt, che con lui ha formato un lungo sodalizio nella Wyatt Family. Non è un caso quindi se Bray ha voluto dedicare all’amico scomparso un lungo messaggio su Twitter, corredato da numerose foto che testimoniano il loro rapporto.

“Eri il mio migliore amico. Mio fratello, il mio partner, il mio Terry Gordy. Abbiamo cambiato le regole del gioco perché ci rifiutavamo di fare le cose qualsiasi altro modo che non fosse il nostro. Siamo sempre stati al nostro meglio quando eravamo una squadra e credo che entrambi lo sapessimo. Abbiamo combattuto come fratelli perché lo eravamo. Sono davvero arrabbiato. Non era così che doveva andare, dovevamo essere grassi, calvi a 70 anni a recitare i nostri spot della Wyatt Family nelle palestre di qualche scuola superiore. Dove andremo adesso? Cosa farò adesso sapendo che non sentirò mai più il tuo sarcasmo su come stessi andando. Mi mancherai anzi mi manchi già tantissimo”.

Wyatt ha poi continuato dicendo: “Non so cosa darei solo per rivivere i nostri peggiori momenti insieme, non posso credere che tu non ci sia più. Mi dispiace fratello, davvero. Sarai sempre parte di me, che lo voglia o no senza di te sarà tutto diverso e spero che Amanda sappia che sono qui per lei, non tanto per dire ma perché voglio bene loro anche io. Mi assicurerò che i tuoi figli sappiano che uomo incredibile eri. Non le leggende che racconterà la gente ma il vero te, che solo poche persone hanno potuto conoscere. Prometto che lo renderò over in modo pulito in dei dark match quando sarà abbastanza grande come ho promesso. Sto davvero male, volevo almeno avere l’opportunità di dirti addio, ma ancora una volta… è sabato e sai cosa significa… Tienimi un posto ovunque tu sia adesso perché è lì il mio posto. Sarò lì quando verrà il mio momento. Addio per sempre Brodie, ti voglio bene, Windham”.