Nell’editoriale odierno farò una panoramica riguardanti un turn face, un turn heel appena avvenuto e uno che probabilmente a breve si compirà.

Partiamo con Bron Breakker, che persa la cintura è andato da Jey non per attaccarlo, ma per complimentarsi. Personalmente non sono critico con la decisione di fargli già perdere il titolo, come dicevo poche settimane fa la WWE stava diventando troppo prevedibile riguardo i regni titolati. Breakker non è Lesnar, può perdere, è un giovane talentuoso che ci sta abbia la peggio contro un veterano come Jey. Il pubblico è comunque dalla sua, non vedo grossi problemi a vederlo tra i face, anzi, le arene lo tiferanno ancora di più. Nella scorsa puntata di Raw lo abbiamo visto incrociare Gunther e osservare malizioso il titolo da campione dei pesi massimi, sarà forse il prossimo avversario dell’austriaco dopo che questi avrà battuto Sami Zayn? Può essere, anche se non mi piacerebbe troppo questa scelta. Non bisogna bruciare le tappe, secondo me è troppo presto per lui per diventare lo sfidante per una cintura mondiale. Già il regno di Gunther non lo vedo così appassionante come storyline, il feud con Bron pur magari regalando un buon match non ho molta voglia di vederlo per adesso. Tanto lo sappiamo tutti che un giorno potrà lottare per questi traguardi, non vedo niente di male che ora venga coinvolto nell’uppercarding lasciando certi palcoscenici per il futuro. Concludo questa analisi su Breakker con un dubbio: e se fosse una finta per prendere alla sprovvista Jey settimana prossima? Non credo, ma non si sa mai.

Chi ha fatto il percorso inverso è The Miz. La costruzione per arrivare al fatidico momento non è stata troppo complessa, in diversi segmenti nel backstage Karrion Kross si è rivolto al marito della bella Maryse cercando di portarlo sulla cattiva strada. Le botte prese da Bronson Reed hanno fatto il resto, portandolo a decidere di rivoltarsi al simpatico R-Truth. Credo che il turn non porterà enormi benefici a Mizanin, rimane un senatore utile per rendere over i volti nuovi, ma la scelta è sensata. Da face non è mai riuscito a convincere come da heel, ed è un peccato perché con le sue capacità al microfono ero sicuro avrebbe coinvolto alla grande il pubblico. Sul ring rimane poco esaltante, oltre al fatto che da face non ha mai raccolto vittorie importanti, per cui non è mai sbocciato come beniamino dei fan. Ora da heel tornerà nella sua confort zone e vedremo con chi inizierà la prossima rivalità. Intendo ovviamente quella successiva agli strascichi con R-Truth, che pur inevitabili spero siano brevi. A proposito, mi ha fatto davvero ridere leggere la dichiarazione di Truth a fine Raw, secondo cui The Miz l’ha colpito perché è in confusione e crede che lui faccia ancora parte del Judgment Day.

Chi pure sembra stia per passare tra gli heel è invece Woods. L’unico del New Day a non aver vinto un titolo in singolo (se non contiamo il trionfo nel torneo King of the Ring) da tempo sta compiendo un percorso che sembra lo porterà al turn, proprio quando sta per arrivare il decimo anniversario della stable. Mi aspetto che in quell’occasione ci sia anche Big E e proprio sul più bello Woods rovini la festa. Non credo che nonostante il turn possa ambire a un titolo mondiale come è stato per i suoi compagni di stable, ma almeno sarà una ventata di aria fresca rispetto al solito teatrino triste del New Day a cui abbiamo assistito da quando sono rimasti in due. La costruzione è lenta è ben fatta, al punto che ora sembra scontato. Non avrebbe molto senso ma sarebbe uno shock enorme se fosse invece Kofi a tradire. Credo che Triple H punterà più sulla coerenza, però chissà, vedremo se ci stupiranno o meno.

E voi cosa ne pensate? Bron da face saprà togliersi soddisfazioni? The Miz tornando nella sua confort zone sarà di nuovo interessante? Woods distruggendo il New Day diventerà odiato ai livelli di Dominik? Se avete voglia di dirmi la vostra sui tre wrestler che hanno cambiato (o stanno per cambiare) allineamento vi aspetto qui sotto nei commenti. Alla prossima!

Sergedge – W