Con campioni dominanti come Breakker c’è sempre e comunque un problema: trovare rivali.
La stazza, la forza e lo status acquisito dal piccolo degli Steiner rende arduo opporgli un degno sfidante, in grado di rendere, se non incerta, quantomeno credibile la sfida per il titolo massimo dello show.

Se con Ziggler e Ciampa si è puntato sul prestigio del rivale, con Gacy si è giocato su aspetti differenti, facendo emergere il profilo più psicologico della sfida tra campione e contendente al titolo.

Archiviata, non senza fatica, la pratica Joe Gacy, per Bron è il turno di affrontare Cameron Grimes.
L’ex campione Nord Americano, persa la cintura, ha deciso repentinamente di volgere l’attenzione al titolo assoluto, sfidando quello che, a suo avviso, è il classico “raccomandato”, non degno delle occasioni che ha avuto.

Ora -al di là della circostanza che la storia, trita e ritrita, del figlio-di-papà regge poco nel caso di Breakker, dato che è un elemento valorizzato solo nell’ultimo periodo dalla WWE- Grimes non pare godere dello status necessario per poter sfidare Breakker.

Tuttavia, al netto di detta circostanza, Cameron può vantare una connessione immediata con il pubblico che, congiuntamente a quell’innata caratteristica da underdog, potrebbe conferire alla rivalità delle sfumature interessanti.

Tenuto conto che si tratta, in ogni caso, di due face, uno dei due dovrà necessariamente cedere il passo e mostrare dei lati caratteriali maggiormente spigolosi, per non dire da heel.
Questa necessità potrebbe coraggiosamente consentire a Breakker di mostrare un lato diverso del suo carattere.

Difatti, abbiamo già visto il Campione lottare e vincere contro la sua stessa rabbia e magari stavolta, scosso da alcune inaspettate vittorie di Grimes, potrebbe cedere al suo lato più oscuro, per annichilire il proprio rivale.

Se così non dovesse essere la faida tra Cameron e Bron avrebbe poco da dire, declinando in una insapore sfida tra face, poco interessante e dall’esito fin troppo determinato.

In ogni caso, resto positivo e curioso di vedere gli sviluppi della sfida, attendo al varco il rientrante Apollo Crews, nella sua versione da risolutore.

Claudio

Nel sito dal 2014, editorialista occasionale, blogger di 205 Live, nonché una delle voci del ZWRadio Show. Orgogliosamente sardo, venne folgorato da un Velocity su Italia 1 in giovane età; da allora non ha più smesso di seguire il Wrestling.