Dopo le controversie del post All Out 2022, la condotta nel backstage di CM Punk è stata pesantemente criticata dai suoi colleghi. Il Best in The World é stato infatti definito come una presenza tossica all’interno dello spogliatoio. Di recente è emersa una voce fuori dal coro, Brock Anderson ha svelato ai microfoni di The Family Business che ha apprezzato molto l’aiuto di CM Punk nel backstage dell’episodio di Rampage del 28 gennaio.

Brock Anderson elogia il comportamento di CM Punk nel backstage di Rampage

In quell’occasione Brock Anderson combatté uno dei match più importanti della sua carriera al fianco del suo compagno Lee Johnson, i due giovani della Nightmare Factory affrontarono gli FTR. Al termine di tale incontro, quando Anderson e Johnson sono rientrati nello spogliatoio, CM Punk si è avvicinato a loro per dargli dei consigli. Brock Anderson ha dichiarato di aver molto apprezzato l’aiuto di CM Punk, ringraziandolo per il fatto che un Wrestler della sua caratura abbia speso del tempo per aiutare due giovani performer. Ecco nel dettaglio le parole del figlio di Arn Anderson:

“Dopo l’incontro, quando siamo rientrati dietro le quinte, CM Punk ci ha fatto un cenno e ci ha detto: ‘Venite qui, voglio parlarvi’. Lui ci ha portati in questa stanza per poi dirci: ‘Bene, cosa pensate di aver fatto nel modo giusto? (nel match contro gli FTR)’. Ci ha detto tutto ciò che avevamo fatto in modo corretto andando anche oltre le nostre aspettative. Per uno grande come CM Punk, che al tempo era il numero uno nel nostro business, prendersi del tempo per dire a due novellini ‘Fatemi vedere cosa avete fatto in modo giusto o sbagliato e cosa potete migliorare’ è stata una cosa davvero bella.”