Intervistata recentemente da ET, Brooke Hogan ha parlato dei commenti razzisti fatti 8 anni fa da suo padre Hulk Hogan e che sono stati recentemente rivelati dal National Enquire:
"È mio padre, lo amo e il motivo per cui sto dalla sua parte in tutta questa faccenda perché lo conosco ed così semplice per la gente voltargli le spalle. È un bersaglio facile."
"Capisco quando la gente mi invia tweet dicendo che mio padre è questo e quello. Vorrei poter parlare con loro e dire: "Siete mai stati davvero arrabbiati con qualcuno e dire il peggio su di loro?". Non è quello che pensa mio padre e non è quello il modo in cui siamo cresciuti."
"Mio padre è il migliore amico di Mr. T e Dennis Rodman, non è razzista. Quando sei arrabbiato e sei nel punto più basso della tua vita, scegli parole inadatte per quella situazione solo per sfogarti. È così gentile con tutti. Lui non parla così, perciò è stato così strano ciò che ha detto."
"Mi sento male per mio padre, ma mi sento male anche per i fan afroamericani perché non sanno che non l'ha fatto apposta. Si, sarebbe offensivo. Ma questa è una cosa che dobbiamo porre fine tutti i giorni perché, sarò onesta con voi, ho avuto un ragazzo di colore che mi ha chiamato bianca e un'altra volta ho sentito dire che la gente bianca puzza di mortadella. Non mi sono offesa, mi son messa soltanto a ridere."
"Non voleva deludere i suoi fan. Non vuole che qualcuno pensi di lui perché non lo è veramente. E il wrestling è la sua vita e quindi essere rimosso dalla WWE è come girare il coltello. E lui capisce, si assume le responsabilità. È come se dice: "Ho sbagliato e queste sono le ripercussioni di ciò che sta accadendo.""
Fonte: LOP.net & Zonawrestling.net