La carriera in WWE di Chris Masters può riassumersi in una semplice, quanto significativa parola: rimpianto. Infatti l’ex wrestler di Santa Monica, nel 2005 era considerato il nuovo che avanza, uno su cui la WWE voleva veramente puntarci, per renderlo uno dei volti della federazione. Purtroppo l’utilizzo reiterato di sostanze dopanti hanno fortemente condizionato la sua permanenza, terminata col licenziamento. A parlare di ciò è Bruce Prichard ai microfoni di ‘Something to Wrestle With’.
Le parole di Prichard
“Penso che Chris ha avuto i suoi demoni interiori durante quel periodo e purtroppo hanno avuto la meglio. E’ stato spiacevole, perchè innanzitutto parlando della persona..quando Chris era perfettamente lucido, credo fosse un uomo dolcissimo e un uomo che voleva farcela in questo business, avendo anche le potenzialità. Forse ha ottenuto tanto troppo in fretta e credo che la gente si aspettasse più di quanto lui era in grado di fornire, ma in seguito ha creduto di appartenere a quello status.”