Durante il suo podcast, Bruce Prichard ha parlato di Paul Heyman e del suo rapporto con Brock Lesnar durante il loro periodo a SmackDown:
Heyman supportava completamente Lesnar ed è diventato la sua voce:
“Paul Heyman era l’avvocato di Lesnar anche dietro le quinte. Era il suo fan numero uno. Noi non credevamo che Lesnar potesse parlare davanti il pubblico e fare un buon promo. Sapevamo però di avere un ottimo atleta, di avere ‘The Beast’, e ce ne accorgevamo ogni volta che suonava la campana. Aveva l’aspetto di uno che è pronto a spezzarti in due, ma fare un promo lo rovinava completamente. Aveva bisogno di una voce, quindi abbiamo messo questo meraviglioso atleta con un manager squallido come Paul Heyman, l’ultima persona che penseresti starebbe vicino a lui. E hanno formato un’ottima coppia, ma Paul ha tentato sin da subito di monopolizzare questa posizione, ma non ha trovato opposizioni, la coppia era perfetta. La scelta di metterli insieme è stata semplice da fare, lui aveva assolutamente bisogno di qualcuno che recitasse i promo per lui, e Paul è un genio in questo”.
Heyman ha dato il soprannome ‘The Next Big Thing’ a Lesnar:
“Heyman ha creato questa frase, ‘The Next Big Thing’. Mentre ne parlavamo di chi fosse The Next Big Thing, Paul ha subito detto ‘Brock Lesnar’. Paul lo difendeva in tutto e per tutto, era il suo avvocato. Vince McMahon non voleva che Brock avesse un manager, e soprattutto non ne voleva uno che avesse uno stile old-school. Noi abbiamo pensato cosa odiassimo di più nel wrestling, e la risposta è stata gli agenti. Quindi abbiamo reso Paul Heyman l’agente di Brock Lesnar, abbiamo lasciato Paul essere Paul”.