Il famigerato produttore Bruce Prichard, nuovamente sotto contratto con la WWE dal 2018, è stato intervistato nell’ultimo episodio di Something to Wrestle With. Uno dei passaggi più significativi dell’intervista ha riguardato le sensazioni di Prichard in merito ad un ipotetico ritorno di WrestleMania negli impianti sportivi indoor: l’ultima edizione disputata in un palazzetto risale infatti a WrestleMania 22 del 2006. Il fattore economico ed il colpo d’occhio di uno stadio pieno di spettatori lasciano sicuramente intendere la motivazione che si cela dietro la scelta della WWE di spostare WrerstleMania nei grandi stadi outdoor: in ognuna delle due serate che hanno composto WrestleMania 37, nonostante il distanziamento sociale e la capienza ridotta del Raymond James Stadium, si è raggiunto un numero di spettatori comunque maggiore rispetto a quelli che presero posto nell’Allstate Arena in occasione di WrestleMania 22.
“Potrebbe accadere per uno speciale anniversario”
“Penso che sia possibile. Potrebbe accadere in occasione di un anniversario speciale, WrestleMania 100, tanto per fare un esempio. Oppure il 75esimo anniversario o il 50esimo al Madison Square Garden. Ho pensato a WrestleMania 4, non sarebbe bello farne dieci?”
Nel corso della puntata, Bruce si è espresso anche sull’introduzione nella WWE Hall of Fame class 2021 del suo amico di lunga data Eric Bischoff, sostenendo che sia avvenuta molto più tardi del previsto:
“Molto in ritardo. Sono estremamente felice per lui. Abbiamo fatto una bellissima foto quel giorno.”