L’impareggiabile carriera di The Undertaker nel pro-wrestling può essere frammentata in base ai vari cambiamenti di personaggio che ha sperimentato. Mark Calaway ha interpretato una delle gimmick più iconiche della storia del wrestling, e ha avuto molte versioni del personaggio nel corso degli anni. Lo stint Ministry of Darkness è ancora considerato una delle versioni più oscure del suo personaggio, dato che la fazione era coinvolta in una serie di segmenti folli. Durante la più recente edizione di Something to Wrestle con Bruce Prichard, il veterano si è aperto su come la WWE ha formato il Ministry of Darkness. L’idea della federazione dietro la creazione del gruppo era quella di dare alle star poco utilizzate una possibilità di successo. The Undertaker era già un nome ricercato nel panorama WWE, e la compagnia credeva che i membri della fazione avrebbero beneficiato della sua presenza.
Le sue parole
“Penso fosse un gruppo di ragazzi inutilizzati in quel momento. Essere parte di un gruppo poteva dare loro il beneficio e poteva aiutarli a farsi conoscere. Penso sia stata una combinazione di entrambe le cose. C’era bisogno di osservare i ragazzi che avevano necessità di qualcosa e portarli alla luce. Per fare questo si parlava proprio con The Undertaker. Gli veniva chiesto ad esempio ‘Ehi, se formiamo questo gruppo, chi suggeriresti?’, era lui che alle volte faceva parte del processo decisionale, essendo stato consultato riguardo a chi avrebbe dovuto unirsi alla fazione. Cosi credo siano andate le cose”.