1988. Jim Duggan vince il Royal Rumble Match nell’omonimo evento tenutosi ad Hamilton, Canada. Da lì in poi, per i successivi 36 anni, la “Rissa Reale” ha fatto parte della storia della WWE (allora WWF), modificando solamente piccoli dettagli di un’idea rivoluzionaria e di un concept che è tutt’oggi un unicum del panorama mondiale del wrestling. Ma, secondo Bruce Prichard, questo successo non è stato affatto scontato.
“L’idea fu di Pat Patterson, ma serviva un nome”
Il direttore esecutivo di Raw e Smackdown ha parlato delle origini del nome “Royal Rumble” e dell’evoluzione del concept iniziale di Pat Patterson, ideatore dell’incontro. L’idea di questo match speciale venne fuori per emergere sulla concorrenza dell’epoca, ovvero la Jim Crockett Promotion, ma la scelta del nome è stata davvero complicata, soprattutto dopo i primi test fatti in alcuni eventi dal vivo.
“Stavamo cercando di pensare ad un nome. Non l’avremmo chiamata ‘Battle Royal’, né ‘Legal Run-In Battle Royal’. Necessitava di un nome. Stavamo preparando l’evento ad Hamilton, Ontario, e qualcuno se ne uscì con il nome ‘Rumble Royal’, per farla apparire speciale, per farne sentire la regalità e per farla apparire più importante della vita stessa”. Il nome, però, non suonava bene e la WWE decise di modificarlo leggermente, invertendo i due termini e regalandoci la leggendaria nomenclatura attuale.
Nonostante sia uno degli incontri più “antichi“, la Royal Rumble resta dunque uno dei match più affascinanti e pressoché insostituibile per i fan, per gli addetti ai lavori e per gli stessi wrestler. Vi immaginate il mondo del wrestling senza Royal Rumble?