In una recente intervista Bruce Pritchard ha rivelato alcuni dettagli della vita sregolata che conducevano i wrestlers durante gli anni ’80.

 

E’ vero che circolavano molte sostanze a quei tempi nel mondo del pro wrestling? ”Mi spiace ammetterlo ma le droghe erano una necessità, facevano parte della nostra vita perchè dovevi prendere qualcosa per avere l’energia necessaria per allenarti, qualcosa per tirarti un pò su prima del match e qualcosa dopo lo show per riuscire a dormire un paio di ore. E il giorno dopo ancora ed ancora. Era un circolo vizioso.”

Che tipi di sostanze andavano per la maggiore? ”Beh, io prendevo un sacco di efedrina, soprattutto al mattino. Andava molto anche la speed, la presi spesso. Altri invece preferivano sniffare cocaina, quella andava di moda ovunque in quegli anni. Personalmente prendevo l’efedrina perchè era perfetta per allenarsi e per caricarsi prima dei match, così come la speed. Invece dopo il match ci si faceva una birra, magari con qualche rilassante muscolare, qualche antidolorifico e qualche spinello. C’era la necessità di rilassarsi un pò dopo aver svolto il proprio lavoro.”

Negli anni ’90 moltissimi wrestlers assumevano il Soma, succedeva anche nel decennio precedente? ”No, ma c’era altro: Vicodin, Halcion, Asenlix, Percocet. Soprattutto il Percocet, avevo qualche amico nella MLB e nella NFL e posso dire che andava molto anche tra gli altri sportivi. Qualsiasi cosa fosse di moda o potesse aiutarci a sopportare la vita on the road noi la prendevamo.”

Era davvero così fondamentale per un wrestler prendere qualcosa o c’era qualcuno che era totalmente pulito? ”Erano scelte. Che io ricordi di pulito c’era solo George Gray (aka One Man Gang) e pochi altri. Si può dire che il rapporto era di 90-10.”