In quel di Revolution, Bryan Danielson ha affrontato MJF in un 60 Minutes Iron Man Match con in palio l’AEW World Title. Il match si è protratto addirittura oltre il tempo limite ed alla fine il campione ha mantenuto la cintura sottomettendo Danielson con la LeBell Lock. A Dynamite, l’”American Dragon” ha spiegato che per lui era arrivato il momento di tornare a casa dalla sua famiglia. Ci vorrà tempo per smaltire questo durissimo match.
“Dolore ovunque”
Bryan Danielson è stato ospite del podcast “Unconsciously Coupled” e ha parlato delle sue condizioni psico-fisico dopo il durissimo match di Revolution contro MJF. Gli oltre 60 minuti sul ring hanno messo a dura prova il suo fisico e la sua mente. Ecco le sue parole: “Ho letteralmente dolore ovunque. Ho lottato per oltre 65 minuti. Ho un occhio nero. Non riesco ad alzare il braccio sinistro oltre un certo punto. Ho dolori lancinanti alla gamba. Ho una ferita all’altezza dello stomaco. I miei figli capiscono che sento dolore, ma possono capire solo il dolore fisico. Crescendo capiranno che c’è anche un dolore non fisico”. L’Iron Man Match di Revolution ha messo a dura prova Bryan Danielson, sia fisicamente sia mentalmente. Come lui stesso ha detto, ora è il momento di prendersi una pausa.