Dopo diversi anni fermo ai box a causa delle commozioni cerebrali rimediate nella sua carriera, Bryan Danielson è tornato in azione nel 2018 portando a termine il proprio contratto con la WWE. Il suo ultimo match alla corte di Vince McMahon risale allo scorso aprile quando fu sconfitto dal “Tribal Chief” Roman Reigns e, come da stipulazione, dovette abbandonare SmackDown. Bryan ha poi deciso di non rinnovare il proprio contratto con Stamford; troppo forte il suo desisderio di misurarsi in un altro ambiente e, soprattutto, di poter combattere per altre compagnie su tutte la NJPW. Ecco, dunque, la sua decisione di accasarsi in AEW, soluzione che gli ha permesso di dedicarsi esclusivamente al lottato e di spostarsi anche in altre federazioni.
Ultima run da full timer
Durante una recente intervista con “Busted Open Radio, Bryan Danielson, fresco #1 Contender all’AEW World Title detenuto da “Hangman” Adam Page, ha parlato del contratto che lo lega alla AEW e di come con tutta probabilità dovrebbe trattarsi della sua ultima run da wrestler a tempo pieno. Ecco le sue parole: “Ho firmato un contratto di 3 anni con la AEW. Li considero i miei ultimi 3 anni da wrestler full time. Tuttavia non sento di aver intrapreso una parabola discendente, anzi mi sento al top. Concluderò la mia carriera da full timer nel migliori dei modi, vedrete la migliore versione di me”. Bryan, dunque, ritiene che la sua attuale run in AEW sarà anche l’ultima da full timer; tuttavia l’American Dragon ha tutta l’intenzione chiudere al top regalando ai fan il meglio di sé. Al termine del contratto recentemente firmato con la AEW, Bryan avrà 43 anni e allora potrebbe anche decidere di diventare un part timer con un calendario di impegni meno fitto che gli permetta di stare più vicino alla famiglia.