Bryan Danielson è riconosciuto come uno dei nomi più importanti nel wrestling professionistico, avendo lavorato sia per la WWE che per la AEW. Recentemente, ha dichiarato che la AEW, a differenza della WWE, manca di una struttura interna ben definita.

Bryan Danielson confronta la struttura interna tra WWE e AEW

Danielson ha lavorato per molti anni nella WWE, diventando una delle principali star e facendo parte del team creativo verso la fine della sua carriera lì. In un’intervista a Gorilla Position, ha spiegato le differenze tra le due aziende.

“Come ogni altra cosa, ci sono aspetti positivi e negativi da entrambe le parti, soprattutto perché la AEW è una società più recente. Non hanno necessariamente l’infrastruttura per alcune delle cose che ti aspetteresti dalla WWE. Ad esempio, alla WWE, quando arrivavi all’edificio, andavi direttamente alle Talent Relations. Almeno quando ero lì io, le cose sono probabilmente cambiate molto da allora, non voglio parlare di come funzionano esattamente le cose ora, ma andavi alle Talent Relations e ti dicevano cosa era in programma per la settimana: questo, questo, questo e questo. A volte, non sapevi cosa stavi facendo fino a tardi nel pomeriggio, ma c’era questa struttura interna. In AEW, non abbiamo necessariamente ancora quella struttura. Non effettui il check-in con Talent Relations quando arrivi per la prima volta per ottenere un programma di interviste con i media, firmare biglietti o completare altri compiti. Anche il processo con gli autori è più strutturato e formalizzato in WWE rispetto alla AEW.”

Danielson ha apprezzato l’attenzione di AEW sul prodotto televisivo, che gli consente di trascorrere più tempo con la famiglia, e la maggiore libertà creativa rispetto alla WWE.

“Una delle cose più belle che ho amato della AEW è che siamo essenzialmente una società televisiva. Ci concentriamo sul prodotto televisivo, il che mi consente di trascorrere più tempo a casa con la mia famiglia. Mi piace anche la libertà creativa e la possibilità di fare cose che prima non potevo. Ci sono dei compromessi, ma adoro far parte di AEW e aiutare a costruire questa nuova società. È vantaggioso per tutti, compresi i wrestler della AEW e persino quelli della WWE che stanno vedendo stipendi più alti grazie all’esistenza di questo secondo marchio”.

Oltre a lottare, Bryan Danielson fa parte del team creativo di AEW, e apprezza il suo ruolo all’interno dell’azienda. Per lui, l’importante è essere felice lavorando in AEW.