Il cruento Iron Man Match di AEW Revolution ha stimolato una profonda riflessione in Danielson, che ora si chiede se sia giusto continuare. Durante Dynamite è andato in onda un video in cui il leader dello “Yes Movement”, ancora grondante di sangue, ha dichiarato: “Ho sempre creduto di fare questo per i miei figli. Quando sono stato costretto al ritiro, ho insegnato loro che se amano qualcosa devono lottare per averla. Stasera ho realizzato che MJF ha ragione…La mia carriera è stata sempre incentrata sulle mie gambe, sui miei polmoni e sul mio cuore, e non mi sono mai arreso. Ed ho sempre pensato questo: cioè lottare, lottare e lottare”.
Passo indietro
Poi Danielson ha continuato: “Quando mi sono ripreso dallo stato di incoscienza, mi sono ritrovato intrappolato nella ‘LeBell Lock’, e il mio primo istinto è stato di lottare. Ma mentre lo facevo, mi sono accorto che avevo perso la sensibilità delle braccia. Non avevo più forza nella gamba sinistra, e quando Max ha detto che al termine del match non avrei più potuto giocare con i miei figli, mi è caduto il mondo addosso… Ha avuto ragione”. In conclusione l’atleta ha lanciato un annuncio sconvolgente: “Ho anteposto me stesso alla mia famiglia, e questo mi ha fatto vergognare di più. È tempo per me di andare a casa”. La sua presenza, in seguito, è stata rimossa dagli show AEW per un tempo ancora non definito.