Nell’ultimo periodo, Bryan Danielson ha affrontato diverse stelle emergenti dell’AEW per testarne le capacità: Lee Moriarty e Daniel Garcia sono coloro i quali hanno dovuto cedere all’esperienza dell’American Dragon. Nella federazione di Jacksonville però c’è un figlio d’arte che sta facendo molto parlare di sé: Hook. Il figlio di Taz sta dimostrando di avere la stoffa del campione a soli 22 anni d’età, ma ha ancora molto da imparare. Chissà che non possa imparare affrontando proprio l’ex campione WWE.

Una sfida allettante

Come già detto, Hook ha ancora molta strada da fare nel pro wrestling, ma i suoi primi incontri hanno messo in mostra il suo grande talento naturale. Parlando a The Masked Man Show, Danielson ha dichiarato di voler affrontare il giovane wrestler per testarne l’attitudine e l’approccio alla disciplina:

“Nel mio periodo in AEW, sono stato eccitato per tutti i match che ho avuto… Non ho lottato due volte con lo stesso wrestler, tranne per i match con Hangman, che erano due match “diversi” ed ero eccitato per entrambi. Ho lottato con Lee Moriarty e Daniel Garcia nelle ultime due settimane, e non che io abbia scelto arbitrariamente quelle due persone, avevano un senso con la storia . Ero davvero entusiasta di vedere cosa avrebbero portato con loro. Per dire loro: «Ehi, cosa volete da questa match? Non voglio dirti come fare questo match, voglio vedere come pensi che dovrebbe essere questo incontro. »



“E’ stato molto divertente per me. Sono entrambi giovani, ma hanno entrambi delle belle teste sulle spalle, sono due persone completamente diverse e hanno approcci diversi al wrestling. E’ stato divertente anche per me, stare con i ragazzi piu’ giovani. Forse impareranno qualcosa da me, non lo so, ma mi interessa sempre il loro punto di vista sul wrestling perché, non so quanti anni abbia Daniel Garcia, ma diciamo HOOK, non era nemmeno nato quando ho iniziato a fare wrestling. Non conosce Vader contro Sting del 1992, figuriamoci la roba anni ’80 che guardavo da bambino, perché non ha alcun riferimento a questo. I suoi punti di riferimento per il wrestling sono completamente diversi. Mi interessa vedere il suo punto di vista. E’ sempre un’esperienza di apprendimento per me ed è molto divertente.”